È stata una primavera piuttosto diversa dal solito per Lena Brocard, che nonostante i suoi venticinque anni va considerata una delle veterane del circuito della combinata nordica femminile.
La francese è stata costretta a fermarsi a causa di un infortunio alla caviglia accusato lo scorso mese di maggio, quando durante una corsa ha messo male il piede, andando a slogarsi la caviglia. Un infortunio che si è rivelato più serio rispetto a quanto lei stessa immaginasse in un primo momento.
«In discesa, ma mia caviglia destra si è girata e ho avuto una brutta distorsione, con l’interessamento dei legamenti – ha raccontato la combinatista a Nordic Magazine – inizialmente pensavo fosse solo una leggera slogatura, ma quando sono andata al pronto soccorso ho ricevuto la doccia fredda».
Al primo infortunio serio nella sua carriera, Brocard si è trovata ad affrontare una realtà per lei nuova. Per due settimane la francese ha utilizzato un tutore ed era impossibilitata ad appoggiare il piede, così si è trovata per la prima volta a stare quasi un mese senza sport: «Non mi accadeva da molto tempo – ha detto a Nordic Magazine – ma da una parte è stato anche mentalmente positivo, perché ho avuto un mese per dedicarmi ad altro e riposare davvero».
Da pochi giorni, però, Brocard ha ripreso ad allenarsi senza forzare, facendo un po’ di bicicletta. «Non sono mai stata così felice di svolgere mezz’ora di allenamento a casa – ha raccontato l’atleta francese – è stato proprio bello. Ora posso nuovamente camminare senza stampelle e ho ripreso con la fisioterapia all’inizio della settimana. Posso già vedere i progresssi ed è molto bello».
L’atleta, che nel frattempo ha anche deciso di frequentare un corso di fisioterapia guardando a un futuro extra agonistico, potrà riprendere a saltare a metà luglio.
