Le nuove leve della squadra azzurra. L’Italia si gode la crescita continua del proprio movimento di biathlon e lo fa con lo sguardo rivolto a coloro che – seguendo gli esempi dei vari Tommaso Giacomel e Lisa Vittozzi – sperano un giorno di potersi affacciare in maniera stabile alla Coppa del Mondo. Tra di loro ci sono anche Christoph Pircher, Nicolò Betemps e Marco Barale, componenti della squadra B della nazionale, che Fondo Italia ha incontrato a margine di un raduno in scena a Isolaccia, Valdidentro.
Interpellati ai microfoni di Katja Colturi, i tre coetanei (sono tutti classe 2003) fanno il punto su quanto raccolto nell’ultima stagione e non nascondono la volontà di inseguire l’obiettivo Coppa del Mondo, che rimane ben fisso nel mirino. “Ci alleniamo tutti per arrivare lì – ammette Pircher -. Poi ci proviamo e vedremo quando e se succederà”.
Chi il massimo circuito internazionale l’ha già potuto conoscere da vicino è Barale, che lo scorso anno ha avuto la possibilità di misurarsi con i big di tutto il mondo nella sprint di Oberhof, mettendo in cascina un primo assaggio dell’atmosfera dei grandi eventi. “Sono i migliori del mondo – sottolinea Barale con riferimento ai big sfidati a Oberhof -, chiunque guardi fa qualcosa che puoi prendere come spunto per la tua routine. Ho cercato di guardare coloro che mi interessavano di più”.
L’obiettivo è lo stesso anche per Betemps, che tuttavia non si pone particolari pressioni e crede in un percorso di crescita progressiva: “Spero che quest’anno o il prossimo tocchi anche a me prima o poi. C’è la metterò tutta, prima di tutto per qualificarmi per l’IBU Cup e poi vedremo come andranno le gare”. Nell’inseguire questi obiettivi, il valdostano potrà contare anche sui consigli di Didier Bionaz, con cui condivide spesso la preparazione: “Per me è sicuramente di stimolo, è migliorato tanto negli ultimi anni”.
Di seguito la video intervista completa con tutte le dichiarazioni dei tre atleti azzurri:
