Le ultime due vincitrici della Coppa del Mondo di biathlon si sono ritrovate in pista a Ruhpolding. Lisa Vittozzi e Franziska Preuss si sono incrociato alla Chiemgau Arena, dove la tedesca è solita allenarsi, mentre la sappadina si è appena recata, seguita dagli allenatori Alex Inderst ed Edoardo Mezzaro, per una settimana di alenamento che si chiuderà il prossimo 26 giugno.
Ed ecco quindi che a Ruhpolding le due campionesse si sono ritrovate, con una bella foto che le ha ritratte una vicino all’altra, in zona poligono, pubblicata poi dalla stessa Preuss in una stories nella quale ha voluto dare il benvenuto all’azzurra.
“Indovina chi è in città – è scritto – benvenuta”. Poche parole che dicono però tanto. Preuss ha preso lo scettro che era della sappadina del CS Carabinieri, di recente salita di grado, conquistando quella sfera di cristallo, che è un premio alla resilienza, parola di cui troppo spesso si abusa, ma che descrive perfettamente la campionessa tedesca.
Negli anni passati, quando sembrava pronta a fare il definitivo salto di qualità e poter ambire alla Coppa del Mondo, Preuss si è sempre improvvisamente fermata tra malattie e infortuni, trovandosi a non poter mai lottare per la classifica generale, ma nemmeno per vincere le medaglie ai Mondiali casalinghi di Oberhof 2023, che fu costretta a saltare.
Al primo anno in cui, finalmente, la sfortuna ha deciso di non guardare a casa sua, Preuss è riuscita così a disputare una stagione intera, avere una continuità di rendimento paurosa, conquistare il suo primo oro mondiale e soprattutto la sfera di cristallo, proprio quella appartenuta a Lisa Vittozzi.
Dall’altra parte, invece, la sappadina è rimasta ferma ai box, con un problema alla schiena che l’ha portata a saltare tutta la stagione e non poter così difendere quel pettorale giallo che aveva conquistato la stagione precedente.
Preuss è ben consapevole di cosa si prova a stare a casa e guardare le altre attraverso la tv, mentre battagliano per la classifica generale o per i titoli Mondiali. Dietro quel messaggio vi è quindi anche tanta empatia e per questo la gioia di poter riabbracciare un’avversaria.
E a Ruhpolding, località che Vittozzi porta nel cuore, le due si sono così ritrovate dopo tanto tempo. L’ultima gara ufficiale alla quale entrambe hanno preso parte è stata la mass start del Mondiale di Nove Mesto, quando l’azzurra vinse l’argento alle spalle di Braisaz, mentre la tedesca aveva sofferto tantissimo a causa di problemi di salute che la portarono a chiudere poi lì la stagione.
Peccato, perché in quella stagione, nella tappa iniziale di Östersund si era vista subito una bella sfida tra Vittozzi e Preuss, con l’azzurra a imporsi di appena un decimo nell’individuale, prima di ammalarsi e raccogliere punti importanti nelle gare successive stringendo i denti. Preuss invece ebbe una grande continuità chiudendo quella settimana con un altro secondo posto, alle spalle di Jeanmonnot per appena un decimo.
Al termine di quella tappa, Preuss era in testa alla generale davanti a Jeanmonnot, mentre Vittozzi era un po’ più indietro avendo raccolto due noni posti dopo essersi ammalata, facendo però una grande impresa e cogliendo punti poi decisivi per la vittoria della Coppa del Mondo.
Purtroppo alla vigilia della tappa successiva fu Preuss ad ammalarsi, saltando l’intera tappa di Hochfilzen e finendo di fatto subito fuori dalla lotta per la classifica generale.
Di fatto, dall’individuale di Östersund del 2023/24, le ultime due vincitrici della classifica generale di Coppa del Mondo, non hanno più battagliato tra loro per un successo, perché o l’una o l’altra è stata fuori condizione o addirittura lontana dalla pista. La speranza è che proprio a Östersund, nell’individuale del prossimo 2 dicembre, possano finalmente tornare a battagliare, ovviamente coinvolgendo nella lotta quella Jeanmonnot giunta seconda nelle ultime due stagioni.
