Nell’ottobre 2023, il Comitato Olimpico Internazionale (CIO) aveva sospeso il Comitato Olimpico Russo (ROC) “con effetto immediato per aver infranto la Carta Olimpica, ponendo sotto la propria autorità le organizzazioni sportive di quattro regioni ucraine, ovvero Cherson, Zaporizhia, Donetsk e Lugansk”, territori sotto il controllo russo durante del conflitto con l’Ucraina, ma mai formalmente riconosciuti come territori annessi dalla comunità internazionale e pertanto ancora formalmente parte del Comitato Olimpico Ucraino per quanto riguarda gli aspetti sportivi. Questa decisione del CIO era stata portata davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) che ne ha confermato la validità.
Oggi, la stampa russa riporta invece che, a distanza di quasi due anni, il Consiglio Esecutivo del CIO riesaminerà la questione del ripristino: la decisione verrà presa a settembre.
“Poco dopo l’insediamento di Kirsty Coventry come Presidente del CIO, il Comitato Olimpico Russo ha ricevuto una risposta alla richiesta di ripristinare lo status del ROC a seguito della rimozione degli ostacoli legali presenti nello statuto. Il CIO ha già inoltrato la nostra richiesta alla sua commissione legale, che dovrà presentare un parere in merito al Consiglio Esecutivo del CIO” ha spiegato il ministro dello Sport russo e capo del ROC, Mikhail Degtyarev a Match TV. Gli ostacoli legali, vale a dire la violazione l’integrità territoriale dell’Ucraina, non sussistono più: come annunciato dallo stesso Degtyarev nel febbraio scorso, essi non sono più parte del ROC.
Dal punto di vista russo, il ministro dello sport sostiene che “legalmente, la nostra posizione (del ROC, ndr) è impeccabile, come riconosciuto da una dozzina di avvocati svizzeri”.
Anche il CIO conferma questo passo in avanti: “Il Comitato Esecutivo del CIO ha deciso di sottoporre la questione dell’adeguamento dei termini della sospensione del Comitato Olimpico Russo alla Commissione Affari Legali del CIO per una raccomandazione al Comitato Esecutivo del CIO”.
Ripristinare lo status del ROC a Comitato Olimpico Nazionale, significherebbe per il ROC tornare a ricevere fondi dal Movimento Olimpico, che normalmente sono destinati a supportare le attività del comitato e degli atleti, e di conseguenza gli atleti stessi potrebbero accedere a maggiori risorse e supporti per la loro preparazione e partecipazione agli eventi sportivi.