La Francia del biathlon prosegue il percorso di preparazione estiva e, per quanto riguarda il gruppo femminile, si gode alcuni attimi di respiro dopo il raduno conclusosi lo scorso 29 giugno presso il Centro Nazionale Sci Nordico e media Montagna di Prémanon. Tra le atlete del team transalpino c’è anche Océane Michelon, che rientra senza dubbio tra le sorprese migliori dell’ultima stagione, in cui ha raccolto diversi piazzamenti d’eccellenza, tra cui l’argento nella mass start dei Mondiali a Lenzerheide e la conquista della classifica generale U23. Ben concentrata sul lavoro estivo, Michelon racconta a Le Dauphiné Libéré il suo momento e traccia gli obiettivi per il prossimo futuro.
“Dopo un ritiro di tre giorni a maggio – esordisce Michelon – seguito dal raduno preolimpico, questo è il nostro primo vero ritiro. Veniamo da una settimana di duro allenamento a Prémanon. Sono molto contenta di essere tornata al lavoro. L’inizio è sempre duro. È difficile tornare al 100%. Abbiamo fatto molta intensità e allenamento con i pesi e queste sessioni ci accompagneranno per tutta la preparazione. Siamo in un periodo caldo, i nostri corpi sono esausti e dobbiamo affrontare il caldo”.
Ora, consapevole che la preparazione sta per entrare in una fase impegnativa ed esigente in termini di tempo da dedicare agli allenamenti, la francese vuole godersi qualche giorno di relax con i suoi cari, prima di lanciarsi a capofitto nella marcia di avvicinamento a Milano-Cortina: “La prossima settimana tornerò nel massiccio dei Bauges e mi dirigerò a sud verso il mare con il mio ragazzo, che non ho visto molto ultimamente. È importante passare un po’ di tempo con lui. Avrò con me tutta l’attrezzatura, gli skiroll, le scarpe da ginnastica e la mountain bike. Siamo nel bel mezzo della preparazione. La pausa è stata breve, quindi ho voluto approfittarne per vedere tutti, la mia famiglia e i miei amici. Mi ha fatto bene. Ho anche fatto un controllo della mia salute per iniziare bene e ho pensato al mio recupero, che non va trascurato”.
Ancora qualche giorno tra routine famigliare e allenamenti in solitaria e poi sarà già tempo di guardare al prossimo raduno: “Inizia il 14 luglio e sarà un periodo di lavoro congiunto con i ragazzi. Andremo a Ceillac (Provenza, ndr). Sono sempre stata abituata a lavorare con un gruppo misto nel Comitato della Savoia e nei miei primi anni nella squadra francese. È una prospettiva diversa. Mi piace. Non facciamo molte cose insieme, ma è bello stare con loro”.
Spostando invece il focus sulle competizioni, Michelon si augura di poter sfruttare le competenze accumulate in questo primo vero anno completamente trascorso in Coppa del Mondo per inseguire nuovi obiettivi: “L’inverno è stato estremamente motivante per tutto ciò che mi ha insegnato. Mi sono divertita molto durante la preparazione l’anno scorso e sul circuito quest’inverno. Voglio continuare a godermelo e a vivere questo percorso di condivisione. Voglio ancora vivere questi momenti, praticare la mia disciplina con il sorriso sulle labbra. Ho molti obiettivi, ma ci aspetta una lunga preparazione. Fisseremo gli obiettivi in termini di risultati all’inizio della stagione. Per il momento, mi sto ponendo solo degli obiettivi di lavoro”.
