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Salto con gli sci – Inaugurazione trampolini di Predazzo, il dt Ivo Pertile: “Importantissimo per avere un presente e un futuro migliori”

Photo Credits: Ufficio Stampa PAT

È una giornata storica quella di oggi in Val di Fiemme, dove oggi alle 9 vengono inaugurati i nuovi trampolini olimpici.

Dopo alcuni anni di indisponibilità, finalmente lo stadio Dal Ben di Predazzo tornerà a disposizione degli atleti azzurri e rappresenterà quindi un bel passo avanti nella preparazione delle squadre italiane.

Alla vigilia di questa giornata, è quindi molto felice il direttore tecnico del salto con gli sci azzurro, Ivo Pertile: «Il fatto di poter provare i trampolini e utilizzarli per gli allenamenti è molto positivo per poter proseguire al meglio con la preparazione – ha affermato a Fondo Italiaè un giorno importante per tutto il nostro movimento».

L’impianto non sarà sempre disponibile in questa fase, perché a volte non si potrà saltare, in quanto ci sono ancora dei lavori da fare. Per l’Italia rappresenterà comunque un grande supporto: «La disponibilità di questi trampolini sarà utile a tutto il movimento, ma in particolare ad aree come Val di Fiemme, Val di Sole e Val Gardena, in quanto garantirà continuità negli allenamenti».

Negli ultimi anni, infatti, gli azzurri hanno avuto alcune difficoltà logistiche: «Negli ultimi anni siamo stati costretti a spostarci continuamente in Austria. Per poter fare cinque o sei salti a seduta bruciavamo giornate intere. A volte ci toccherà ancora farlo, ma sicuramente poter usare i trampolini di Predazzo ci alleggerirà e potrà far migliorare la qualità del nostro lavoro».

Ivo Pertile non pensa soltanto all’alto livello, ma anche all’attività giovanile. «Ci vorrà ancora un po’ di pazienza, perché come ho già detto ci sono ancora dei lavori e successivamente il periodo di gestione olimpica, ma un punto importantissimo sarà poi cercare di rimettere in moto al meglio l’attività giovanile. La disponibilità parziale dei trampolini, insieme ad altri fattori legati alla parte tecnica, ha creato un po’ di difficoltà. Sarà importantissimo invertire la rotta e avvicinare dei giovani alla disciplina, per avere un presente e un futuro migliori».

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