La Francia del biathlon è chiamata a raccolta. A Ceillac, nella zone delle Alte Alpi inserita nella regione del PACA (Provence Alpe Cote d’Azur), la nazionale francese è in questi giorni impegnata nel raduno che riunisce tutti i componenti dei gruppi principali per la prima volta da maggio. Dopo il raduno preolimpico nella Penisola di Giens, infatti, uomini e donne avevano imboccato due strade separate per seguire programmi di allenamento leggermente differenti. Ora, con l’arrivo delle componenti del settore femminile avvenuto propri ieri – 16 luglio -, la nazionale al completo potrà lavorare fino al 25 luglio.
Presente all’appello Lou Jeanmonnot, che dopo una toccata e fuga a Ruhpolding per allenarsi con la detentrice della Coppa del Mondo Franziska Preuss, si unisce alla nazionale per questo blocco di allenamento in altura. Con lei non manca Julia Simon, ancora alle prese con il recupero dall’infortunio alla caviglia, così come non mancano Jeanne Richard, Justine Braisaz-Bouchet e Océane Michelon, a completare la squadra A femminile.
Quest’anno, tuttavia, la novità principale riguarda l’allargamento del gruppo di lavoro al femminile, che per garantire condizioni di partenza eque tra le tante contendenti ai posti olimpici, affianca alla squadra A anche il gruppo B: tra le convocate per il raduno a Ceillac si leggono infatti anche i nomi di Camille Bened, Anaëlle Bondoux, Paula Botet, Sophie Chauveau, Voldiya Galmace-Paulin, Gilonne Guigonnat Célia Henaff e Amandine Mengin.
Chi invece si allena presso la stazione transalpina da oltre due giorni è la squadra A maschile, giunta in loco già nella giornata di martedì 15 luglio. Tra i selezionati sono ben presenti tutti i componenti del gruppo principale: c’è Eric Perrot, il migliore dei suoi nell’ultima stagione di Coppa del Mondo, così come non mancano Emilien Jacquelin, Quentin Fillon-Maillet, Emilien Claude, Fabien Claude, Antonin Guigonnat e Oscar Lombardot.
Come detto, la squadra francese si tratterrà in raduno per un totale di 10 giorni (9 le donne), con conclusione del ritiro in programma per il 25 luglio. Durante questo periodo, la nazionale d’oltralpe potrà dunque servirsi delle rinnovate strutture di Ceillac, inaugurate solo pochi giorni fa, che permetteranno non solo di sfruttare l’efficienza e la voglia di eccellere dell’emergente località, ma anche di farlo a 1650 metri di altitudine, approfittando dei benefici che la quota fornisce all’allenamento. A seguire, per la Francia è in calendario un nuovo raduno rivolto al medesimo gruppo, che si terrà dal 12 al 24 agosto a Bessans, prima di prepararsi a raggiungere Anterselva a inizio settembre.
