Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. È lecito concedersi un po’ di sentimentalismi nel rivedere dopo qualche tempo insieme un’accoppiata che ha fatto la storia del biathlon, unendo talento smisurato e competenze. Nelle scorse ore, infatti, ad attirare l’attenzione è stato uno scatto che ritrae Johannes Thingnes Bø – fresco di ritiro – in compagnia di Siegrfried Mazet, il coach che per anni lo ha accompagnato ai massimi livelli del biathlon mondiale.
Durante una vacanza in Provenza, in compagnia della moglie Hedda Dæhlie Bø, l’ex biatleta norvegese ha infatti fatto una piccola deviazione del percorso per far visita a una dele figure più iconiche del suo percorso sportivo. E così Mazet, ha potuto accogliere a braccia aperte Johannes Bø, permettendogli un breve ritorno al passato, all’interno della vacanza romantica con la moglie che lo ha portato ad esplorare il sud della Francia tra campi fioriti, vini pregiati e prelibatezze della gastronomia locale.
Il rapporto tra Bø e Mazet va ben oltre la semplice collaborazione professionale, ma è qualcosa di ben cementato e solido ed è uno dei tanti motivi alla base degli interminabili successi collezionati dal norvegese negli anni. L’allenatore francese, che si occupa in particolare del lavoro al poligono, è infatti in seno alla squadra norvegese dal 2016 e non ha mai nascosto quanto il rapporto che lo lega alla sua squadra sia qualcosa di particolarmente speciale. Era stato ben evidente a gennaio, quando in occasione della conferenza stampa con cui Bø aveva annunciato a Ruhpolding che quella serebbe stata la sua ultima stagione agonistica, Mazet era scoppiato in lacrime definendo il termine della carriera del norvegese come “la fine di una splendida storia”.
Ora, a distanza di circa 4 mesi dall’ultima gara di Coppa del Mondo a Oslo, Bø e Mazet si incontrano di nuovo in un momento emozionante che riporta alla mente numerosissimi episodi del recente passato e che fa pensare a quel contratto in scadenza dopo le Olimpiadi che – senza i fratelli Bø – potrebbe anche portare Mazet a cambiare aria dopo tanti anni, magari contemplando un possibile ritorno alla guida della Francia. In ogni caso, salutato Bø, nelle ore successive Mazet ha poi spostato la sua attenzione sul Tour de France, unendosi per la 17ª tappa (quella vinta in volata dall’italiano Jonathan Milan) alla carovana gialla, ospite di un’ammiraglia dei meccanici Shimano. Un’occasione per vivere qualcosa di diverso rispetto al canonico lavoro al poligono.
