La scorsa settimana si è tenuto, tra le località di Planica, in Slovenia, e Villach, in Austria, il FIS Development Camp, un raduno di allenamento per i giovani talenti delle Nazioni meno sviluppate nel salto e nella combinata nordica.
I saltatori e combinatisti in erba provenivano da dodici Paesi: Ucraina, Francia, Svizzera, Repubblica Ceca, Romania, Lettonia, Svezia, Georgia, Slovacchia, Bulgaria, Finlandia e Thailandia. In comune, la voglia di mettersi al lavoro sugli impianti che tante volte hanno visto nelle gare dei grandi.
Come ha sottolineato alla FIS J.R. Grave, Race Director associato della combinata nordica, si tratta di ragazzi che hanno “a casa strutture insufficienti per gli allenamenti o addirittura nessuna struttura. Fare un raduno di una settimana qui per loro è come essere in paradiso. Il nostro obiettivo è di sviluppare la disciplina nelle nazioni più piccole e nuove, e forse qualcuno di loro in futuro potrà raggiungere la vetta di questi sport.”
Durante la settimana, le giornate dei ragazzi sono state impegnate in allenamenti intensivi, ma hanno partecipato a incontri entusiasmanti con personaggi di spicco del mondo del salto con gli sci, come Peter Prevc, e hanno approfittato di momenti di svago e divertimento che hanno cementato il gruppo, dal mangiare una pizza insieme, nuotare nel lago e giocare a pallavolo.
Spazio è stato dato anche alla formazione “teorica”, in particolare sulle nuove normative riguardanti le tute per il salto. A conclusione del training camp gli atleti si sono confrontati sui trampolini HS66 e HS98 di Villach. Il podio sul trampolino più piccolo è stato occupato dall’ucraino Igor Strilchuk, dal francese Gabriel Barkats-Brandina e dallo svizzero Manuel Heiniger. Sul trampolino normale, lo slovacco Hektor Kapustik si è distinto senza rivali, davanti al connazionale Michal Valach e allo svizzero Lars Lobsiger.