Nika Vodan (nata Kriznar) è stata una delle grandi assenti ai Campionati del Mondo di Trondheim di quest’anno. La slovena ha infatti chiuso la stagione in anticipo nel mese di gennaio a causa di un infortunio al ginocchio che l’ha costretta a sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Alla vincitrice del Globo di Cristallo 2020/21 è stata riscontrata, a seguito di esami approfonditi, una lussazione del menisco: per sei settimane la 25enne ha dovuto usare stampelle ortopediche per camminare e per diversi mesi il salto con gli sci è stato off limits.
“È stato sicuramente uno dei periodi più difficili della mia vita, perché non ho mai provato un dolore così intenso come quello che ho avuto dopo l’intervento, e spero di non doverlo mai più provare. Spero che ora tutto vada meglio” ha raccontato a siol.net a fine maggio parlando del periodo in cui viveva le prestazioni delle compagne di squadra da semplice spettatrice.
A giugno, dopo una lunga e faticosa riabilitazione, a Vodan è stato dato il semaforo vede per tornare ad allenarsi sugli impianti. ” Dopo un lungo periodo di pausa in ‘ufficio’, il primo salto è stato completato”, aveva scritto su una storia Instagram, pubblicando un video di una sessione di allenamento a Villach, in Austria. In queste settimane, Vodan è tornata ad allenarsi in ritiro con le sue compagne della nazionale, come mostrano gli scatti pubblicati dall’account social della squadra slovena di salto.
Il suo obiettivo sono naturalmente le Olimpiadi a cui però vuole partecipare senza affannarsi per il risultato, focalizzandosi sul proprio benessere fisico prima di ogni altra cosa: “ Le Olimpiadi sono il momento clou di questa stagione, quindi la motivazione non manca. Ma prima di tutto, non voglio avere aspettative troppo alte e, in secondo luogo, devo concentrarmi sul mio ginocchio per una riabilitazione completa.”
Un altro obiettivo per saltatrice con gli sci per il prossimo inverno è invece legato alla partecipazione, per la prima volta nella storia, delle donne al volto con gli sci a Planica: Nika vorrebbe superare la misura fatta registrare da suo marito, Aljaz Vodan, nel 2027 sul Letalnica, dove ha raggiunto i 217,5 metri.
“Ho sempre desiderato volare a Planica. Mio marito ha volato lontano, e mi piacerebbe superarlo”, ha dichiarato ai media sloveni. Il record personale di Vodan è di 193,5 metri, stabilito nel 2023 a Vikersund.