Una nuova era si sta aprendo nel salto con gli sci. Con l’apertura dei lavori a Harrachov e il progetto in corso per ripristinare anche l’impianto di Ironwood, una nuova generazioni di trampolini, detti “Giganti”, sta nascendo, con l’obiettivo di essere un trait d’union tra i trampolini grandi e i trampolini di volo.
A questi due impianti, potrebbe aggiungersi in terzo: come già riporta il sito specializzato polacco Skijumping.pl, l’idea di costruire un trampolino per il salto con gli sci con parametri K-140 e HS-160 è nata tra gli organizzatori di Ljubno, in Slovenia. Un impianto che, dotato solo di un trampolino HS95, anche se sarà ancora presente per le prossime due stagioni, rischia seriamente di sparire dalla Coppa del Mondo con l’unificazione dei calendari maschili e femminili, e ha quindi bisogno di riconvertirsi per restare competitivo a livello internazionale. Una struttura di questo tipo consentirebbe l’allenamento tutto l’anno, anche in estate, aumentando al contempo le possibilità di Ljubno di assicurarsi un posto permanente nel calendario degli atleti d’élite del salto con gli sci.
E ora, sembrerebbe arrivato anche il favore della persona più importante nel mondo del salto con gli sci, il race director della Coppa del Mondo, Sandro Pertile. In una lettera aperta ufficiale, il trentino ha elogiato l’iniziativa degli sloveni: “Con oltre settant’anni di tradizione, Ljubno si è affermata come una delle località più apprezzate nel panorama internazionale del salto con gli sci. Questa località non solo è perfettamente preparata dal punto di vista tecnico e organizzativo, ma soprattutto è ricca di passione e impegno per lo sviluppo di questa disciplina. La costruzione del trampolino HS160 rappresenterebbe un passo avanti significativo e innovativo: un investimento che consoliderebbe Ljubno come una delle prime località al mondo a vantare un moderno impianto di salto con gli sci “gigantesco”, simbolo del futuro del salto con gli sci. Con un progetto così ambizioso, Ljubno potrebbe diventare un modello per altri organizzatori di gare, ispirando iniziative simili. Abbiamo già dimostrato che anche le comunità più piccole, guidate da un obiettivo chiaro e da una visione a lungo termine, possono avere un impatto concreto sullo sviluppo di questa disciplina. Sostengo con tutto il cuore questa iniziativa e credo che stabilirà nuovi standard, sia in termini sportivi che organizzativi. Ljubno se lo merita pienamente.”