“Penso che tutti siano senza parole”. Come tutto il mondo del biathlon e dello sport, Dorothea Wierer è sconvolta dalla notizia della scomparsa di Laura Dahlmeier, uccisa da una frana durante una spedizione sulle montagne del Karakorum in Pakistan.
L’azzurra di Anterselva ha condiviso con la campionessa tedesca tante battaglie, sfide entusiasmanti in pista e al poligono, ma anche le gioie di pagine splendide delle rispettive carriere e tanti sorrisi, pure negli ultimi anno dopo il ritiro della sette volte campionessa del mondo.
Una morte troppo prematura quella di Dahlmeier. A Fondo Italia, il primo pensiero di Wierer è rivolto ai cari della campionessa tedesca: «Auguro molta forza alla sua famiglia e ai suoi amici in questo momento terribile».
L’azzurra ha poi condiviso il suo pensiero: «Ricorderò sempre il suo sorriso quando ci incontravamo; per me sarà sempre Laura, piena di forza e gentilezza, con il sorriso stampato sul volto».
In carriera, le due atlete hanno condiviso il podio individuale in sei occasioni, l’ultima ad Anterselva nel 2019, quando al termine di una gara epica Wierer vinse l’inseguimento proprio davanti alla campionessa tedesca, che poi proprio il giorno successivo si impose nella mass start, in quello che è stato il suo ultimo successo in Coppa del Mondo.
Indimenticabile per entrambe soprattutto il podio della pursuit del Mondiale di Oslo 2016, quando Dahlmeier vinse il primo oro individuale nella sua carriera e Wierer la sua prima medaglia individuale, chiudendo alle sue spalle.
Ma i ricordi più belli resteranno sempre quelli legati al rapporto che si era creato lontano dalle gare, quando anziché Dahlmeier e Wierer, le due interagivano tra loro come Laura e Dorothea.