Il Binkfestivalen bussa alla porta e tra i primi ad aspettare sull’uscio c’è Martin Nevland, atleta norvegese classe 2001 che – dopo un ottimo percorso a livello giovanile – nella scorsa stagione ha faticato a guadagnarsi il posto a livello internazionale. Tornato ad Ålgard dopo aver vissuto diversi anni a Lillehammer, ora Nevland vuole rilanciarsi e per farlo punterà proprio sull’appuntamento di casa con il Blinkfestivalen.
Dopo aver confermato la sua presenza in entrambe le giornate di gara, per le quali avrà un ruolo di coordinamento anche all’interno del comitato organizzatore, il biatleta norvegese non nasconde il desiderio di volersi mettere in mostra: “Punto a fare bene, sia venerdì che sabato”, ammette ai canali ufficiali dell’evento. Anche perché, dopo tanti anni al Blinkfestivalen, proprio lo scorso anno aveva ben performato nella staffetta mista chiudendo sul podio in coppia con la svedese Hanna Öberg, alle spalle di due squadre francesi (Jeanmonnot/Fillon-Maillet e Simon/Perrot): “È stato fantastico poter finalmente salire sul podio e ricevere una medaglia. È qualcosa di molto speciale gareggiare sul suolo di casa”.
Un appuntamento, quello di Sandnes, che per Nevland potrà servire come trampolino di lancio per provare a dimenticare un’annata difficile e provare a trovare il giusto equilibrio nella preparazione: “L’anno scorso? Sono diventato troppo impaziente – ammette Nevland –. Il carico totale è diventato troppo grande per troppo tempo, così alla fine ho dovuto frenare. Può essere difficile trovare la propria strada. Il biathlon è uno sport individuale: ciò che funziona per alcuni non funziona per tutti. Non ho ancora trovato la mia ricetta, ma spero di trovarla”.
E così, l’occasione è buona per provare a mettere un tassello nella rincorsa non solo ai big norvegesi, molti dei quali hanno condiviso con lui i palcoscenici dei circuiti minori IBU negli ultimi anni, ma anche a atleti come Eric Perrot, che conosce dai tempi in cui il francese viveva ad Ålgard con la famiglia. “Il mio obiettivo – dichiara senza giri di parole Nevland – è arrivare nell’élite e affermarmi lì. Penso che ci siano buone possibilità di partecipare alla Coppa del Mondo in futuro. Ma il mio obiettivo principale è la IBU Cup”.
