Tra caos tute e squalifiche è partito a Courchevel il Grand Prix maschile di salto.
A vincere, ironia della sorte, è stato proprio Marius Lindvik, appena rientrato dallo stop ricevuto a seguito dello scandalo tute esploso nel corso del Mondiale di Trondheim.
Il norvegese si è imposto con due ottimi salti, riuscendo a reggere la tensione nella seconda serie, quando ha risposto presente al bel salto del tedesco Raimund, giunto secondo.
In terza piazza il giapponese Sakutaro Kobayashi, mentre quarto ha concluso l’austriaco Bachlinger.
Vittoria che sa di liberazione per Lindvik dopo mesi molto difficili.
Una gara priva di italiani, dopo che proprio a causa delle tute, la squadra azzurra aveva potuto schierare al via un solo atleta, Cecon, poi squalificato proprio per irregolarità della tuta.
