Sono passati pochi giorni dal terribile incidente in montagna che – sui pendii del Laila Peak nel Karakorum pakistano – ha tragicamente stroncato a 31 anni la vita di Laura Dahlmeier. Per l’ex biatleta, che da tempo si dedicava a escursioni estreme in montagna, la mobilitazione è stata unanime, con tantissimi messaggi e altrettanti tributi arrivati da ogni dove, a testimoniare il segno lasciato dalla tedesca nel cuore di moltissimi. Ora, a suggellare il ricordo, ecco le che verrà intitolato un parco pubblico in patria.
Come riportato dalla testata locale Bayerischer Rundfunk, nella località di Garmisch-Partenkirchen, ovvero la sua città natale, l’amministrazione locale ha preso la decisione di tributare all’indimenticabile atleta tedesca il parco termale di Partenkirchen (Kurpark Partenkirchen), situato sulla Schnitzschulstrasse, il quale dunque prenderà il nome di Laura Dahlmeier.
La motivazione, oltre alla necessità di scegliere un luogo da poter consacrare al ricordo di una giovanissima vittima della montagna, si lega anche al fatto che proprio in quel parco, da qualche giorno, sia nato un piccolo memoriale improvvisato destinato proprio alla commemorazione dell’atleta, allestito su richiesta dei suoi genitori.
Tuttavia, questo punto di ritrovo pare essere destinato ad avere soltanto un ruolo momentaneo: con l’assegnazione del nome di Dahlmeier al parco termale della città, dove peraltro Dahlmeier era solita recarsi spesso per celebrare i suoi successi sportivi, si valuta infatti di erigere in futuro una vera e propria statua. Un modo per dare così al ricordo di Dahlmeier una casa, considerando che il suo corpo non è stato recuperato dalla montagna situata nella catena del Karakorum, dove si è scelto di lasciarla, in accordo con il volere sempre espresso da Dahlmeier.
