L’Italia del salto con gli sci accoglie con rammarico la notizia del grave infortunio di cui è rimasta vittima Lara Malsiner, atleta di punta della nazionale, che in seguito a una caduta a Courchevel ha riportato la rottura del legamento crociato, del menisco mediale e laterale e lo stiramento del legamento collaterale del ginocchio sinistro, oltre alla lesione del menisco del ginocchio destro. Una diagnosi impietosa, che costringe l’azzurra a dire addio alle Olimpiadi in casa, chiudendo la sua stagione ancora prima di iniziarla. A poche ore dall’esito degli esami, la gardenese ha parlato ai microfoni del portale altoatesino SportNews, svelando le sue sensazioni.
“A dire il vero, me l’aspettavo – commenta Malsiner nell’apprendere l’esito dei controlli –. I primi esami lo avevano suggerito. E il ginocchio… era lì tutto in qualche modo instabile”. Proprio perché già mentalmente predisposta alla notizia, Malsiner ha potuto così muoversi subito per capire come affrontare al meglio la necessità di sottoporsi a un’operazione chirurgica: “Per prima cosa, ho chiamato il mio fisioterapista a Bolzano per un consiglio – racconta l’azzurra -. Qual è l’approccio migliore per l’operazione, qual è il trattamento migliore per la riabilitazione?”.
E così – in accordo con tutti i medici e gli esperti della materia – si è optato per un’operazione con ricostruzione del crociato tramite l’utilizzo del tendine di un donatore, la scelta migliore per evitare di stressare ulteriormente Malsiner utilizzando tessuto del proprio corpo: “Se lo si preleva dal proprio tessuto – chiarisce l’azzurra – si tratta essenzialmente di un altro piccolo infortunio e di un ulteriore stress per il corpo. E al momento non ce n’è bisogno”.
Ora però, obiettivi sportivi a parte, l’importante è quello di provare a superare l’intoppo nei tempi consoni per ritrovare la mobilità necessaria. Nel farlo, Malsiner potrà contare sul sostegno di molti cari: “La mia famiglia, i miei amici e anche il mio fisioterapista, che mi incoraggia sempre, mi danno molta forza”, aggiunge. Poi prosegue provando a servirsi di tutto l’ottimismo e l’inclinazione alla positività che la contraddistinguono: “Il fatto che di recente fossi di nuovo in buona forma mi dà ulteriore forza, so infatti di avere le capacità e di poter tornare a quel livello. Negli ultimi anni ho avuto alcune difficoltà, ma quest’anno le cose sono andate di nuovo bene. Anche se ora ho subito un’altra battuta d’arresto, so di poter ripartire da lì.”
