Il weekend dedicato al Summer Grand Prix di salto con gli sci si chiude in bellezza a Wisla, località polacca sede della seconda tappa del circuito estivo. Al maschile, la High Five in scena nel pomeriggio si conclude con la vittoria dell’emergente austriaco Niklas Bachlinger, che fa due su due in questo speciale format e riconferma il momento di grande condizione, consolidandosi al comando della classifica generale del Grand Prix. Ma l’Italia vola alto sulle spalle di Giovanni Bresadola, che si regala uno splendido 6º posto che vale il miglior risultato in carriera tra Summer Grand Prix e Coppa del Mondo.
Ormai è un habitué. Bachlinger torna a vincere nella High Five, dopo il trionfo offerto a Courchevel, e lo fa con una prova da 136 metri (misura di giornata) e 129.5 punti, dominando fin dalle prime battute con il miglior punteggio sia nella qualificazione che nel primo round di gara. Alle sue spalle piazza la zampata il kazako Danil Vassilyev che nel salto secco che gli vale il secondo posto porta a casa 119.3 punti, chiudendo a pari merito con il bulgaro Vladimir Zografski con cui condivide la piazza sul podio. Appena giù dal podio spazio poi alla coppia polacca composta nell’ordine da Piotr Zyla e Kamil Stoch, brillanti sul trampolino di casa.
Ma gli applausi azzurri sono tutti per Giovanni Bresadola, che da tempo attendeva di poter tornare a gareggiare su questi livelli. Rientrato soltanto ieri in gara dopo oltre un anno di assenza per via di un infortunio al ginocchio (rottura del crociato), l’azzurro prende confidenza con il passare dei minuti e pesca un salto da 130 metri nel round decisivo, che gli vale 111.3 punti e una brillante 6ª posizione. Il modo migliore per incrementare quanto fatto ieri al ri-esordio, quando aveva chiuso 36º.
Decisamente incoraggiante anche la prova di Francesco Cecon, bravo fin dalle qualificazioni dove era stato in grado di mettere a segno il 15º parziale. Un risultato migliorato ulteriormente nel primo round di gara, dove ha fatto chiuso secondo nella sua batteria, lasciandosi alle spalle atleti come Robin Pedersen, Simon Ammann e Ziga Jelar e accedendo così con il 9º punteggio al round finale. Qui, tuttavia, l’azzeramento dei punteggi tipico di questo speciale format non gioca a suo favore: l’azzurro non trova le stesse sensazioni dei due precedenti salti e chiude 23º, terminando comunque in maniera positiva un buon weekend.
Deve invece accontentarsi di una prova meno incisiva Alex Insam, ancora alla ricerca delle giuste sensazioni, che dopo la squalifica nella gara di ieri oggi deve accontentarsi dell’accesso al primo round. L’altoatesino, inserito in batteria con Piotr Zyla, Lovro Kos, Dean Decker e Keiichi Sato, non accede al round finale da 25 atleti, chiudendo la sua prova al 44º posto.
LA TOP 10
1 – N. Bachlinger (AUT) 129.5
2 – D. Vassilyev (KAZ) 119.3
2 – V. Zografski (BUL) 119.3
4 – P. Zyla (POL) 113.4
5 – K. Stoch (POL) 112.0
6 – G. Bresadola (ITA) 111.3
7 – J. Smid (AUT) 110.8
8 – M. Kot (POL) 110.7
9 – Y. Sato (JPN) 108.6
10 – L. Kos (SLO) 108.1
GLI ALTRI ITALIANI
23 – F. Cecon (ITA) 87.5
44 – Alex Insam (ITA) – solo primo round
Di seguito, la classifica completa della gara maschile: