La stagione estiva è partita con il botto per Abigail Strate, giovane saltatrice canadese che in quattro gare del Summer Grand Prix fin qui disputate si è concessa il lusso di chiudere ben quattro volte sul podio. Ma non solo: l’atleta classe 2001 ha avuto anche il piacere di salire sul gradino più alto del podio per la prima volta in assoluto tra Grand Prix e Coppa del Mondo, grazie alla vittoria nella nuova High Five di Courchevel. Interrogata dai canali del comitato olimpico canadese,“ Strate racconta le sue emozioni all’indomani di un debutto stagionale con i fiocchi.
“Sono ancora un po’ sopraffatta da tutto quello che sta succedendo – ammette sorridente Strate –. Non avevo mai sentito l’inno canadese suonato sul podio, quindi mi sono commossa fino alle lacrime. È andata davvero bene. Sono così felice”. Con riferimento al nuovo format della High Five, introdotto da poco dalla FIS e già testato anche a Wisla, la canadese aggiunge: “Sento che devo apprezzarlo (ride, ndr). C’era un po’ di stress da parte di tutti, ma mi piace che stiano provando cose diverse per rendere le competizioni più emozionanti per gli spettatori”.
Una sensazione nuova per un’atleta che comunque vanta già una lunga esperienza in Coppa del Mondo – dove ha esordito nel 2016 – e che oltre alla vittoria ha collezionato tre terzi posti nelle prime uscite stagionali. “In questo momento – prosegue – mi sembra un po’ come quando ho conquistato i tre podi consecutivi in Coppa del Mondo (tra Hinterzarten, Garmisch e Oberstdrf nella stagione 2023/24, ndr), ma non è così inaspettato. So che i salti sono buoni e sono sicura che continueranno ad esserlo. Non succede solo in competizione. In questo momento sono sempre tra le prime tre o quattro anche negli allenamenti ufficiali e nelle qualificazioni”. Numeri che spingono la giovane saltatrice a sperare di poter contendere a Nika Prevc la leadership della classifica generale, dove la slovena guida con 65 punti di vantaggio.
Sebbene la soddisfazione per un inizio positivo sia evidente, Strate spera però di poter proseguire su quest’onda anche durante la stagione invernale e – in particolare – in occasione delle Olimpiadi di Predazzo. “Nel mio cuore – spiega -, tutto questo è molto divertente e provo molte emozioni positive. Ora mi sento benissimo, ma so che non è questo il momento in cui voglio essere al massimo. Spero davvero che questa situazione possa durare fino all’inizio dell’inverno e per tutta la stagione”.
