“Ci alleniamo cercando di ricreare ciò che troveremo ad Anterselva alle Olimpiadi”. Prosegue la preparazione del gruppo maschile della nazionale francese, reduce da una stagione da sogno e forse anche favorito per la staffetta olimpica, ora che la Norvegia ha perso i fratelli Bø.
Nella parte conclusiva del raduno di Bessans, Simon Fourcade, allenatore della nazionale maschile della Francia per la preparazione atletica, ha fatto il punto della situazione sul suo gruppo.
«È un momento importante dell’estate – ha detto ai colleghi di Le Dauphine – stiamo iniziando ad addentrarci nella seconda metà della nostra preparazione. Ci stiamo avvicinando ai periodi più impegnativi. Stiamo entrando nel vivo dell’azione. Quello di Bessans è un ritiro condiviso con la squadra B. Facciamo tutti gli allenamenti con loro, in modo da creare un po’ di emulazione e sana competizione».
Il programma della squadra francese prevede tanta quota anche nelle prossime settimane: «Andremo ad Anterselva (8-18 settembre) e subito dopo i ragazzi gareggeranno ad Arçon (20-21 settembre) nel Summer Tour. Poi, andremo a Font-Romeu (7-17 ottobre). Prima di questo raduno, gli atleti faranno un ritiro personalizzato per acclimatarsi il più rapidamente possibile sui Pirenei. Andranno a Tenerife (Éric Perrot, Quentin Fillon Maillet, Oscar Lombardot), a Bessans (i fratelli Claude) o in una camera di ipossia a casa (Émilien Jacquelin). Entreremo in periodi di intensità, quindi l’obiettivo è essere pronti a partire molto velocemente a Font-Romeu».
A metà ottobre si entrerà poi nel vivo dell’azione con il Loop One Festival di Monaco di Baviera del 18 e 19 ottobre, quando sono previste anche altre gare del Summer Tour francese a La Féclaz. «I quattro atleti principali, diciamo (Fabien Claude, Emilien Jacquelin, Éric Perrot, Quentin Fillon Maillet) saranno a Monaco e gli altri tre (Antonin Guigonnat, Emilien Claude, Oscar Lombardot) saranno a La Féclaz».
Al di là di Guigonnat, gli altri atleti del gruppo sembrano essere tutti in ottime condizioni. «Il primo indicatore che abbiamo avuto è stato con Éric ed Emilien, che sono andati in Norvegia per gareggiare al Blink Festival, di loro iniziativa. Si sono comportati piuttosto bene, rispetto ai norvegesi. Penso che l’intero gruppo sia piuttosto competitivo. Solo Antonin (Guigonnat) ha avuto qualche difficoltà in più ad affrontare questa prima parte della preparazione, ma ha esperienza e generalmente riesce a rimettersi in carreggiata nella seconda fase, in autunno. Non sono preoccupato per lui. Abbiamo un gruppo davvero forte. In ogni caso, siamo sulla strada giusta per la prossima stagione».
Ovviamente alle Olimpiadi ad Anterselva sono rivolti i pensieri principali della squadra. «Sappiamo che ci sono diverse tappe da completare da qui ad allora. Naturalmente, ne parliamo e teniamo conto di questo grande evento. In tutte le sessioni, ad esempio, che facciamo qui a Bessans, cerchiamo di trovare correlazioni che potrebbero essere interessanti con ciò che troveremo ad Anterselva. È il nostro momento clou della stagione. Quindi, ovviamente, cerchiamo di concentrarci un po’ di più sugli eventi che ci aspettano in quel momento piuttosto che su altri. Una manifestazione che sarà resa più complicata dall’altitudine (1600 m), Anterselva ha un profilo del percorso relativamente ondulato. Nei nostri campi di allenamento cerchiamo di creare delle sessioni specifiche per allenare le situazioni che trovere sulla pista olimpica».