Si è conclusa con un accordo la vicenda dello scandalo tute nel salto con gli sci, partita sul finale dei Mondiali di Trondheim, lo scorso marzo. Gli atleti coinvolti, Johann Andre Forfang e Marius Lindvik, ritenuti colpevoli di aver commesso la manomissione del materiale, hanno accettato una squalifica di 3 mesi comminata dalla FIS al termine dell’inchiesta del Comitato Etico. Per i due norvegesi, il rientro in gara sarà previsto per il mese di novembre, cosa che consentirà loro di essere regolarmente al via della stagione di Coppa del Mondo.
Ai microfoni di NRK Forfang racconta il suo punto di vista sulla vicenda, naturalmente ritenendosi soddisfatto dall’esito, al termine di un lungo e stressante procedimento.
“È forse la soluzione migliorea una situazione altrimenti molto indesiderabile. Certo, avremmo potuto scegliere di percorrere una strada completamente diversa e cercare di essere completamente assolti. Ma il regolamento è tale che si ha una responsabilità oggettiva per la propria attrezzatura, anche se le routine della squadra non sono state del tutto in linea con esso. E poi dobbiamo accettare la penalità più piccola proposta dalla FIS.”
Ora da parte del norvegese c’è la volontà di lasciare tutta la questione alle spalle.
“Sono pronto a guardare avanti e pianificare sportivamente il futuro. È stato difficile pianificare qualsiasi cosa quando non si sapeva esattamente cosa sarebbe successo. E ora abbiamo l’opportunità di essere offensivi e di impegnarci al massimo per avere successo in inverno. Ed è questo che conta per me.”
Il ritorno sul trampolino a Novembre (anche se i due saranno oggi al via proprio sul trampolino di Trondheim che diede il via allo scandalo) sarà una vera e propria liberazione per il 30enne di Tromsø, che non teme il giudizio dei suoi rivali, con cui ha avuto già contatti.
“Ho già gareggiato all’estero quest’estate e sono stato accolto calorosamente da tutti, tranne alcuni. Probabilmente sarà così, ma non credo che ci sia un cattivo clima tra me e il resto della famiglia del salto con gli sci.”
