Il Summer Grand Prix di combinata nordica fa tappa in Val di Fiemme, a Predazzo, e per Alessandro Pittin sarà un ritorno speciale. L’azzurro sottolinea l’importanza di questo appuntamento, che rappresenta un vero e proprio test in vista della stagione invernale e soprattutto dell’atteso evento olimpico. Dopo due prove non pienamente convincenti in avvio di estate, Pittin resta fiducioso: la preparazione procede, il gruppo è compatto e competitivo, e l’obiettivo resta arrivare pronto all’appuntamento clou.
L’atleta delle Fiamme Gialle riflette inoltre anche sullo stato della disciplina, con le limitazioni del contingente olimpico che pesano su un movimento già in difficoltà. Nonostante gli anni che passano e le sfide crescenti, Pittin trova ancora la motivazione per continuare a mettersi in gioco: “Gli anni passano, diventa sempre più difficile perché c’è una famiglia e i giovani crescono, quindi diventa anche più difficile competere con loro, però proprio forse questo grande evento, questa Olimpiade in casa mi ha dato la voglia di tener duro, di provarci ancora, vedere se se ci sarò, se riuscirò ad essere competitivo e fare per la
seconda volta una Olimpiade in casa sarebbe fantastico e sarebbe appunto chiudere un cerchio nel modo migliore.”
L’intervista, realizzata da Giorgio Capodaglio, è disponibile qui di seguito in versione video e nel nostro canale Youtube.