È Abigail Strate la prima regina di Predazzo. La canadese si è imposta sul HS109 grazie a un ottimo secondo salto, con il quale ha scavalcato Nika Prevc.
La slovena, in testa dopo la prima serie, ha provato a rispondere all’attacco della canadese, autrice di un gran bel salto partendo da gate 20 anziché 22. Prevc è però atterrata a 98 metri, ben quattro e mezzo meno della canadese, perdendo così la bellezza di 9.8 punti.
Strate ha così conquistato il successo con 5.8 punti di vantaggio, dopo essere stata sotto di 4 punti al termine della prima serie. Tra loro e le altre un ampio distacco, con la giapponese Yuka Seto brava a conquistare il terzo posto, recuperando due posizioni dalla quinta piazza chiudendo a 13.9 punti dalla vincitrice. Ai piedi del podio Alexandria Loutitt, a conferma del gran lavoro fatto dalla squadra canadese, mentre quinte a pari merito le giapponesi Maruyama e Sato, entrambe da seguire sul grande.
Settima piazza per la norvegese Traaserud, che aveva assaporato il podio, chiudendo terza la prima serie. Conferma per la polacca Twardosz, giunta nona, mentre Takanashi ha chiuso decima davanti a Schmid ed Eder. In generale, Austria. Norvegia e Germania sono apparse indietro rispetto alle abitudini, ma è solo estate.
Tra le altre, da segnalare la 14ª piazza di Stroem, la 20ª dell’esordiente Westvold Hansen; Pinkelnig chiude al 28° posto dopo una rovinosa caduta: l’austriaca è stata subito trasportata a Innsbruck dove verranno svolti ulteriori accertamenti.
Giornata davvero molto negativa per l’Italia, che non vede nemmeno un’atleta qualificata alla seconda serie. Risultato anche prevedibile, se si considera che la squadra azzurra ha perso la sua miglior interprete, Lara Malsiner, e ha ritrovato solo oggi in gara Annika Sieff tornata a saltare da due settimane. Le altre hanno confermato la poca stabilità con questo trampolino.
Alla fine 42ª Annika Sieff, 50ª Jessica Malsiner, 55ª Martina Ambrosi, 57ª Martina Zanitzer, 60ª Noelia Vuerich. Tempo per lavorare e riuscire a capire come affrontare questo trampolino c’è.
CLASSIFICA TOP 10
1ª A. Strate (CAN) 258.8 (128.1 – 130.7)
2ª N. Prevc (SLO) 253.0 (132.1 – 120.9)
3ª Y. Seto (JPN) 244.9 (121.0 – 123.9)
4ª A. Loutitt (JPN) 243.1 (124.4 – 118.7)
5ª N. Maruyama (JPN) 238.7 (117.3 – 121.4)
5ª Y. Sato (JPN) 238.7 (120.5 – 118.2)
7ª H.D. Traaserud (NOR) 237.0 (124.6 – 112.4)
8ª N. Vodan (SLO) 233.9 (119.5 – 114.4)
9ª A. Twardosz (POL) 233.3 (114.9 – 118.4)
10ª S. Takanashi (JPN) 232.5 (116.5 – 116.0)