Oltre alla Norvegia, anche la Francia ha assegnato i titoli nazionali nelle sprint del biathlon durante il primo appuntamento del Biathlon Summer Tour ad Arçon. Dopo le categorie giovanili, le donne hanno aperto la giornata dei senior, mettendo in luce una Lou Jeanmonnot già in ottima forma sotto il forte e fastidioso sole della località nel Doubs.
La 26enne di Pontarlier, che ha combattuto per la Sfera di Cristallo quasi fino al traguardo dell’ultima gara nella passata stagione, ha dominato la sprint femminile fermando il cronometro a 22’24 con un enorme distacco sulle avversarie: su Océane Michelon, seconda con 3 errori, ha un vantaggio di ben 52”2, mentre su Célia Henaff, che completa il podio al terzo posto con 2 errori, il divario sale a 1’02.
In top 6 anche Jeanne Richard, quarta a 1’10 con 2 errori, Julia Simon con 3 errori a 2’11 e la giovane Louise Roguet che con 2’18 e 3 errori, porta a casa il titolo U21.
Più lontane Justine Braisaz-Bouchet e Sophie Chauveau, entrambe con 5 bersagli mancati, che hanno concluso la loro gara con più di due minuti di ritardo dalla testa, e domani, nell’Inseguimento, avranno un bel da fare a ridurre il gap dalla testa. Non ha concluso invece la sua gara Gilonne Guigonnat.
Al maschile, nel pomeriggio, si è ripetuta la dinamica a cui si è assistito nella gara femminile, con un unico solito dominatore della sprint maschile: Emilien Jacquelin. Il transalpino, su un poligono fortemente condizionato dal vento, che soffiava a raffiche nello stadio Florence Baverel di Arçon, ha limitato i danni con due errori nella serie in piedi, che gli ha permesso, assieme alla buonissima prestazione sugli skiroll di portare a casa il titolo nazionale con un crono di 26’15″7.
Dietro al biathleta 30enne, si sono distinti due giovani della nuova generazione con le loro prestazioni al tiro in una giornata che ha dato del filo da torcere anche ai più esperti: seconda piazza per Theo Guiraud-Poillot, che ha chiuso con un ritardo di 37”3 dalla testa e tre errori, dimostrando quindi un buon passo sugli skiroll, e Martin Bottet a 55”7 con due bersagli mancati. I due sono riusciti a precedere Eric Perrot, quarto a 1’01 a parità di errore con Jacquelin.
Completano la top 6 Ian Martinet e Oscar Lombardot.
Primo degli U21 è Léo Carlier con soli 5 bersagli presi su 10 che ha tagliato il traguardo in ottava piazza davanti a Quentin Fillon Maillet, protagonista di una giornata da dimenticare al poligono con solo due bersagli chiusi per il veterano dei Bleus.
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