Intervenuto ai microfoni di Komsomolskaya Pravda, il ministro dello sport e capo del Comitato olimpico russo (ROC) Mikhail Degtyarev ha parlato della composizione della squadra nazionale russa per i Giochi Olimpici invernali del 2026 in Italia. Da ricordare, inoltre, che i russi e i bielorussi ammessi ai Giochi batteranno bandiera neutrale e non avranno la possibilità di partecipare alla cerimonia di apertura.
Di seguito, le parole di Degtyarev: “11 atleti sono stati ammessi alle selezioni. Due pattinatori di figura hanno già vinto la qualificazione, ci sono cinque atleti nel pattinaggio di velocità, quattro pattinatori di short track. Inoltre, un ragazzo dello sci alpinismo è già stato selezionato da noi per un totale di 12 atleti. Nei prossimi giorni capiremo cosa c’è che non va con la FIS. Il CIO è dalla nostra parte, fa molta pressione sulla Federazione Internazionale di Sci per far entrare i russi. Il CIO sta esercitando pressioni anche sull’IBU, ma loro hanno semplicemente preso posizione e non ci ammetteranno in alcun modo. Nella FIS, invece, c’è ancora speranza. I pattinatori, grazie al lavoro dell’ISU, sono molto felici”.
Ha poi proseguito, in merito agli sport del budello: “Per quanto riguarda bob, skeleton e slittino, abbiamo avviato un contenzioso legale in Svizzera, dove abbiamo un ottimo gruppo di avvocati. Li ho incontrati anch’io a Losanna quando ero lì. Abbiamo i fondi necessari per pagarli con la speranza che riusciranno a difendere i diritti dei nostri atleti anche nel bob, nello skeleton e nello slittino”.