Uno sciatore di fondo e un campione di freestyle. Due discipline diverse, due percorsi apparentemente lontani, ma uniti da una solida amicizia e da un sogno comune: la gloria olimpica; William Poromaa e Walter Wallberg, protagonisti degli sport invernali svedesi, si sostengono a vicenda dentro e fuori dalle piste.
Il 24 anni Wallberg ha già scritto la storia per il suo Paese con il trionfo a Pechino 2022, portando a casa il primo oro olimpico svedese nella specialità delle Gobbe. Un anno più giovane, Poromaa sogna di emularlo presto ai giochi di Milano-Cortina 2026 e non fa mistero di sentire la pressione del compito: “Sono molto invidioso, l’avrete sentito dire parecchie volte” ha commentato con ironia il classe 2000 a SVT Sport. Il tono è certamente scherzoso, ma la determinazione a fare lo stesso è quella giusta: “È arrivato il momento anche per me. Altrimenti saranno quattro anni difficili.”
La loro amicizia è ormai nota nell’ambiente sportivo: i due, soprannominati “Wille” e “Walle”, trascorrono molto tempo insieme quando gli impegni sportivo lo consentono, trovando nella complicità reciproca uno stimolo in più per spingersi oltre i propri limiti. “Come atleta hai sempre un legame con altri atleti. Noi sciamo entrambi e possiamo capire cosa fa l’altro, anche se ci alleniamo su aspetti diversi. Questa intesa ci dà energia sia nello sport che fuori” ha spiegato Poromaa.
Wallberg, che sa cosa significa reggere la pressione olimpica, non ha dubbi sulla forza del loro legame: “Siamo davvero ottimi amici ed entriamo nella bolla insieme. Ora pensiamo solo a quello che conta, senza distrazioni.”