Una settimana dopo un grave incidente durante il FIS Summer Grand Prix di Predazzo, Italia, e l’intervento chirurgico che ne è seguito, Eva Pinkelnig ha lasciato l’ospedale. La saltatrice nativa di Bregenz è già tornata a casa, dove si concentrerà sulle terapie presso il Centro Olimpico del Vorarlberg nelle prossime settimane e mesi. Il suo obiettivo è riprendersi completamente e tornare a saltare.
Di seguito le sue parole: “Sono contenta di essere tornata a casa. In queste condizioni, il corpo e l’anima si rigenerano molto più velocemente. Dal primo giorno di terapia sto lavorando in maniera molto intensa e sto cercando di ritrovare la forza nel più breve tempo possibile. Il mio obiettivo finale è riconquistare la piena forma fisica e mentale per poter praticare di nuovo sport in modo competitivo. Quanto tempo ci vorrà? Non lo so e non fisso una data specifica. Ogni giorno lavorerò per risentire le emozioni senza pari associate al salto con gli sci”.
Dello stesso avviso anche Florian Liegl, direttore tecnico del salto con gli sci e della combinata nordica austriaca: “In questo periodo difficile, Eva può contare sul pieno sostegno dell’Associazione austriaca di sci. Siamo pienamente impegnati nel processo di riabilitazione di Eva e la sosterremo nel suo percorso di recupero. Sia dal punto di vista medico, sportivo e personale. La sua salute e il suo benessere sono la nostra priorità. Crediamo che grazie alla sua forza e determinazione, supererà anche questa sfida”.
Negli ultimi giorni, ci sono state voci tra gli appassionati di salto che per l’atleta 37enne, l’infortunio significherà la fine del salto ad alti livelli. Tuttavia, come già in passato, Pinkelnig è già riuscita a risolvere infortuni molto gravi e anche questa volta non si arrenderà.