Martedì 7 ottobre, le biathlete francesi hanno affrontato il lungo viaggio in minibus per raggiungere Ramsau am Dachstein, in Austria, sede di un nuovo ritiro di allenamento in programma fino al 17 ottobre. Mentre il Gruppo B, insieme a Julia Simon, Jeanne Richard, Océane Michelon e Lou Jeanmonnot, era presente, Justine Braisaz-Bouchet, che ha deciso di allenarsi con la famiglia a Bessans, in Savoia, non fa parte del gruppo.
Gli obiettivi di questi dieci giorni in Austria sono molteplici e l’allenatore del gruppo, Cyril Burdet, ne ha parlato a Nordic Magazine: “Ci andavo spesso con le fondiste. Questa è la terza volta che andiamo a Ramsau con le ragazze del biathlon. È un luogo che apprezzo particolarmente, dove trovo una varietà di opportunità di allenamento davvero interessante per questo periodo. Permette di trascorrere giornate di qualità”.
L’attrazione principale di questo raduno è la presenza del ghiacciaio del Dachstein, dove ha nevicato di recente e dove la squadra francese indosserà di nuovo gli sci stretti. Burdet quindi spiega: “Non andremo necessariamente lì tutti i giorni, ma abbiamo comunque programmato di sfruttare al meglio la nostra trasferta per allenare le nostre abilità sulla neve”.
Stéphane Bouthiaux, direttore delle squadre francesi di biathlon, aggiunge: “Sciare non è la motivazione principale per andarci. Ci saranno delle sessioni di sci a bassissima intensità al mattino per riprendere contatto con la neve, ma solo se le condizioni saranno buone. L’allenamento specifico per lo skiroll si svolgerà poi nel pomeriggio allo stadio.”
Un programma confermato da Cyril Burdet: “Stiamo entrando nella fase finale di preparazione, quindi l’altro obiettivo è fare molto lavoro ad alta intensità sulla pista da skiroll e una cronometro interna nella seconda settimana, quando tutti saranno acclimatati e avremo trovato la nostra posizione.”
Sebbene la Coppa del Mondo riprenderà solamente il prossimo 29 novembre a Östersund, Svezia, il CT francese non intende mettere pressione alla sua squadra per ora e dice: “Siamo ancora abbastanza avanti per non agitarci troppo. A settembre ci sono stati alcuni affaticamenti piuttosto pronunciati, ma sono stati causati principalmente dagli effetti del lavoro. Abbiamo ancora tempo per risolvere tutto questo e faremo un lavoro specifico che inizia a essere più strettamente legato alla competizione. Le prove a cronometro diventeranno punti di riferimento sempre più importanti.”
Inoltre, nel fine settimana del 19 ottobre, questo ritiro di allenamento si concluderà per il suo gruppo con il Loop One Festival a Monaco di Baviera, Germania, mentre i membri del Gruppo B parteciperanno al Summer Tour a La Féclaz, in Savoia. “Il vantaggio di essere a Ramsau è che siamo a sole due ore di macchina da Monaco”, conclude Cyril Burdet.