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Biathlon , Sci di fondo

FISI Media Day, presentata la stagione 2025/26 all’Apreski Milano Mountain Show

Come ogni anno, torna a metà ottobre l’appuntamento con la presentazione della stagione invernale attraverso il Media Day FISI. Nella tarda mattinata di questo sabato autunnale, intorno a mezzogiorno, la crema degli sport invernali si è ritrovata a Milano per celebrare l’attesissimo imminente inizio della stagione 2025/26, che condurrà verso le Olimpiadi di casa di cui il capoluogo meneghino sarà grande protagonista assieme ad alcune delle cattedrali degli sport della neve sulle Alpi italiane.

Quest’anno l’evento federale cambia “casa” e sceglie come cornice il Big Theatre, presso il Milano Innovation District, dove in questi giorni è in corso l’Apreski Milano Mountain Show, dove questa mattina si sono saliti sul palco diversi esponenti FISI, dal presidente Flavio Roda agli atleti.

Per lo sci di fondo non poteva mancare naturalmente Federico Pellegrino, alla 17esima e ultima stagione, che ha scherzato definendosi un atleta in “scadenza”: “È arrivato il momento di dire basta. Ho fatto tanto, ho girato il mondo, autostrade aeroporti, piste da sci, ed è il momento di passare più tempo a casa con la famiglia. C’è ancora una stagione, e non di poco valore, anzi forse la più importante di tutte per chiudere questa lunga carriera.” Il valdostano sottolinea come l’evento a Cinque Cerchi, che ha contribuito a rinnovare la giusta motivazione anche quando stimoli esterni, come la famiglia e i figli piccoli, sia un richiamo molto forte . “C’è un’opportunità grande in Italia, da cogliere da parte di tutti ma in particolare noi che siamo il risultato di un lavoro fatto da una grande macchina fatta dalla Federazione, Corpi Militari, club, fino alle famiglie. Dobbiamo essere consci di questa responsabilità ma anche essere consci che quello che possiamo fare è dare il 100% e i risultati poi arrivano di conseguenza.”

Ultimo inverno nelle vesti di atleta anche per Dorothea Wierer, che nel mese di Febbraio imbraccerà per l’ultima volta la sua carabina nella sua Anterselva. Per le gare olimpiche, Wierer spera di poter trovare il giusto mix tra energie e fortuna, che nel biathlon non guasta mai. “Sarà una stagione molto particolare, spero di arrivare alle Olimpiadi in forma. Sento un grande rispetto per l’evento, perché per un’Olimpiade in casa ci sono tante cose da fare e onestamente ho anche un po’ di paura perché negli ultimi anni mi sono ammalata spesso e arrivo senza energie. Quindi spero di arrivarci in salute e godermi l’evento al massimo e chiudere con un bel ricordo.”

Per il biathlon, in prima linea all’evento FISI c’era anche Lisa Vittozzi, che ha messo da parte le lacrime dell’aprile scorso, durante le celebrazioni federali per la conclusione della stagione 2024/25, quando è tornata “in famiglia” dopo un inverno lontano dalle gare e da un contesto d’élite che le apparteneva a causa di problemi di salute. Forte delle ottime sensazioni ricevute dalla preparazione estiva e dal primissimo riscontro internazionale al Blink Festivalen in Norvegia, la sappadina è carica e curiosa per il ritorno alle gare. “Non sempre le cose vanno come ci aspetteremmo, quindi avere la capacità di reagire è fondamentale. Ho reagito nel miglior modo possibile concentrandomi sul recupero, sul preparare una stagione che per noi tutti è la più importante. Ci tenevo molto, adesso sto bene, ho fatto tutto quello che potevo fare nel miglior modo possibile, pensando un po’ a me stessa e recuperando energie per essere pronta per quest’anno”

Per gli atleti si tratta ora, dopo una lunga estate di preparazione, di macinare chilometri in vista della stagione, sugli skiroll e, più avanti, sulla neve. Intanto, Tommaso Giacomel ricorda l’importante appuntamento di Monaco di Baviera con il Loop One Festival dell’IBU: “Domani ci sarà la première del Loop One, una gara che non è mai stata fatta prima e siamo curiosi di scoprire come sarà. Speriamo sia un bell’evento.”

Sul palco del Media Day anche Elia Barp, il futuro dello sci nordico azzurro. Il 22enne mostra però grande maturità, affrontando questa stagione olimpica non dando mai nulla per scontato e imparando dalle difficoltà. “L’anno scorso ero pronto ad aiutare Federico (Pellegrino, ndr) a conquistare una medaglia di squadra ai Mondiali ma purtroppo pochi giorni prima della Team Sprint sono dovuto tornare a casa e andare in ospedale, al posto di essere sulla linea di partenza. Ora il problema è risolto e l’obiettivo comune è riuscire a prendere quella medaglia quest’anno alle Olimpiadi, che è anche meglio. Io sono qui per dare una mano, penso che possiamo farcela, tutta la squadra lo pensa e oltre ad essere un bell’obiettivo, sarebbe una bella soddisfazione.”

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