Si chiude la stagione estiva del salto femminile con l’ultima gara individuale del Summer Grand Prix, disputata questa mattina in una Klingenthal dall’aspetto tipicamente autunnale. Sull’HS140 dell’impianto tedesco, allestito in versione “ibrida” (con le canaline ghiacciate e l’atterraggio sul pvc) il Giappone sale in cattedra conquistando la vittoria della gara con Nozomi Maruyama che si prende così il titolo estivo. La nipponica, che non aveva brillato nel salto di qualificazione, ha cambiato decisamente passo quest’oggi, in testa fin dalla prima serie, atterrando a 141m, complice anche il vento frontale. Si ripete con la miglior misura anche nel round finale, con 140m e un punteggio totale di 249.2.
Alle sue spalle, Nika Prevc, che già nella giornata di ieri si era fatta trovare presente con la vittoria della qualificazione. La slovena con ottimi buoni salti che le valgono 231.8 punti, staccata di però di ben 17.4 punti da Maruyama, a causa di una maggior compensazione del vento. Terzo posto per un’altra giapponese, Ito Yuki, con 216.2 punti, a 33 punti dalla testa: la nipponica rimonta dalla quinta posizione della prima serie; inizialmente quarta, conquista l’ultimo gradino del podio grazie alla squalifica della canadese Abigail Strate, ma aiutata anche dalla defaillance di Kurumi Ichinoe, terza dopo la prima serie.
Giornata difficile per le italiane: dopo aver superato la qualificazione con un convincente 12esimo posto, Annika Sieff è squalificata per la tuta dopo il primo salto, mentre Jessica Malsiner non supera il taglio della prima serie, chiudendo la serie in 32esima piazza, seconda delle escluse.
Squalifica per irregolarità della tuta anche per l’altra ex combinatista del circuito, Gyda Westvold Hansen.
