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Milano Cortina 2026, la Norvegia punta a 35 medaglie: “Obiettivo impegnativo ma realistico”

Nella giornata che ha segnato i “meno 100 giorni” all’inizio delle Olimpiadi di Milano Cortina del prossimo inverno, l’ex vogatore e direttore dell’Olympiatoppen, Tore Øvrebø, ha incontrato i media per presentare la spedizione olimpica e quelli che saranno gli obiettivi della delegazione norvegese.

Un piano a cinque cerchi che viene descritto come “impegnativo ma realistico” dal massimo dirigente sportivo: puntare dritti alla testa del medagliere con 35 medaglie, un obiettivo mai espresso prima d’ora così chiaramente; anche nel 2018, quando fecero la storia vincendo il maggior numero di medaglie per una Nazione ai Giochi Olimpici Invernali, l’aspettativa iniziale era di 30 medaglie.

“In vista della competizione, possiamo permetterci di essere un po’ ottimisti” ha affermato Øvrebø ai microfoni di TV2 “Questo dimostra che siamo molto forti ma anche che a livello internazionale c’è una situazione concorrenziale in cui una nazione, che di solito conquista molte medaglie, non sarà presente.”

Naturalmente il riferimento non può che andare alla Russia, che anche se dovesse presentare – e vincere – il ricorso al TAS per poter schierare atleti neutrali, non entrerebbe nel medaglie come Nazione. Ad ogni modo, l’assenza degli storici rivali non è la sola novità per le prossime Olimpiadi: tanti nomi di rilievo dello sport norvegese – da Therese Johaug nel fondo ai fratelli Tarjei e Johannes Boe e Marte Røiseland nel biathlon, passando per i combinatisti Jarl Magnus Riiber e Jørgen Graabak – hanno lasciato l’agonismo al termine in quest’ultimo quadrienno olimpico; questo però non impedisce al Paese scandinavo di essere sereno a pochi mesi dall’impegno a cinque cerchi, a dimostrazione del grande vivaio di talenti a disposizione.

“Prima di tutto, devo ringraziare tutti coloro che erano presenti l’ultima volta e che hanno lavorato così tanto. Ma poi ci sarà spazio per i nuovi arrivati. Non si viene rimpianti a lungo, perché questo è un settore brutale! Il nostro lavoro è quello di creare continuamente nuove opportunità” ha continuato Øvrebø.

Sul fronte paralimpico, invece, la Norvegia ritiene di potersi attestare sulle 8 medaglie.

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