A Lillehammer, sul HS140 del trampolino olimpico Lysgaardbakken, il gradino più alto del podio rimane appannaggio del Giappone, con la vittoria di Nozomi Maruyama dopo la vittoria della gara a squadre mista di ieri, confermando le ottime sensazioni che il Paese del Sol Levante ha restituito fin dalla passata estate, durante il Summer Grand Prix.
In una seconda manche caratterizzata da vento alle spalle, abilissima la 27enne a trovare misure importanti (133.5m e 130.5m atterrati nelle due serie) che le consegnano il primo successo nel massimo circuito, ottenuto con una prestazione assolutamente dominante, vincendo tutte le serie di salto a partire dalla qualificazione. Con un totale 285.5 punti e il miglior salto in entrambi i round di gara, la nipponica si mette alle spalle la canadese Abigail Strate con un distacco di ben 25.8, altrettanto costante tra qualificazione e gara, difendendo la seconda piazza conquistata con il primo salto nonostante una misura non brillantissima (solo 121m) nel secondo.
Ultimo gradino del podio per Lisa Eder a 30.1 punti di distacco; l’austriaca, leader del movimento femminile del Paese alpino dopo i ritiri e gli infortuni delle sue compagne, guadagna il podio nella seconda serie anche grazie ai passi falsi di Eirin Marie Kvandal e Ito Yuki, rispettivamente terza e quarta dopo il primo salto.
Completano la top 5 le due padrone di casa Anne Odine Stroem e Heidi Traaserud, quest’ultima autrice di una bella rimonta nella seconda serie dalla nona alla quinta posizione.
Inizio un po’ stentato per la vincitrice uscente della Sfera di Cristallo Nika Prevc: la slovena chiude solo 15esima, ancora lontana dalle misure a cui ha abituato il pubblico del salto con gli sci. Due posizioni più indietro troviamo l’azzurra Annika Sieff: dopo una qualificazione superata in 20esima piazza, la prima serie della gara si chiude in 26esima posizione ma la trentina delle Fiamme Oro ha una bella reazione nella seconda serie e, complice anche una finestra di vento positiva, atterra a 123.5 metri, risalendo di ben 9 posizioni.
Le altre due azzurre presenti in Norvegia, Jessica Malsiner e Martina Zanitzer non superano invece il taglio della qualificazione, rispettivamente 47esima e 56esima.
CLASSIFICA FINALE TOP 10
- N. Maruyama (JAP) 285.5 (150.7+134.8)
- A. Strate (CAN) 259.7 (143.1+116.6)
- L. Eder (AUT) 255.4 (130.7+124.7)
- A.O. Stroem (NOR) 252.4 (130.0+122.4)
- H.D. Traaserud (NOR) 246.9 (125.2+121.7)
- K. Schmid (GER) 244.9 (129.4+115.5)
- E.M. Kvandal (NOR) 242.1 (132.0+110.1)
- Y. Ito (JAP) 241.8 (136.6+105.2)
- N. Vodan (SLO) 239.4 (124.5+114.9)
- R. Miyajima (JAP) 238.5 (127.2+111.3)
17. A. Sieff (ITA) 216.1 (105.0+111.1)

