Clamorosa doppietta per Johan Olav Botn, che vince anche la seconda gara individuale di coppa del mondo, con una prova da veterano nella sprint di 10 km di Oestersund. La gara si è corsa in condizioni molto difficili a causa di una forte nevicata, che ha reso il tracciato molto pesante e selettivo. Botn è stato bravissimo a leggere la situazione, partendo controllato, per poi andare in progressione nel finale, quando gli avversari pagavano le fatiche della neve che si accumulava sul percorso. A condire tutto ciò, una prestazione molto precisa e attenta al poligono, dove è arrivato ancora lo zero.
Buona gara per Tommaso Giacomel (1+0): penalizzato da un errore a terra, il trentino non si è perso d’animo, ha tenuto alto il ritmo nella parte di fondo e ha sfoderato un poligono in piedi dei suoi, recuperando posizioni fino all’ottavo posto conclusivo, a 38″ dalla vetta, buon punto di partenza per l’inseguimento. Prestazione solida la sua, ma oggi per il podio serviva trovare lo zero, visto il livello molto alto, il grande equilibrio e i pochi errori dei rivali. Infatti l’argento e il bronzo sono per Martin Uldal e Quentin Fillon Maillet, entrambi privi di errori al tiro e distanti meno di 15″ dal vincitore.
Anche oggi sugli scudi la Norvegia, con Sturla Holm Laegreid al quarto posto con un errore e Vetle Sjastaad Christiansen sesto con lo zero, così come pulito è anche Sivert Guttorm Bakken, settimo. Al quinto posto invece c’è il padrone di casa Sebastian Samuelsson (0+1). Chiudono la top ten Eric Perrot (0+1) e Malte Stefansson. Da segnalare che il distacco tra i primi è piuttosto esiguo e ciò può essere motivo di grande interesse per la pursuit di domani.
Per quanto concerne gli altri azzurri al via, peccato per i tre errori in piedi di Lukas Hofer, fino a quel punto autore di un’ottima prova, specialmente sugli sci. L’altoatesino alla fine è 28esimo. Fuori dalla zona punti, ma qualificato per l’inseguimento Elia Zeni, 58esimo con un errore in piedi, mentre chiudono più distanti, entrambi con due errori nel secondo poligono, Patrick Braunhofer e Daniele Cappellari, 66esimo e 68esimo rispettivamente. Infine purtroppo persistono i problemi al tiro per Didier Bionaz (1+3): decisamente troppi anche oggi i 4 errori al tiro, che lo portano ad un deludente 71esimo posto.
Classifica finale, TOP 10
- J. O. Botn (NOR) (0+0) 24’26.3
- M. Uldal (NOR) (0+0) +11.1
- Q. Fillon Maillet (FRA) (0+0) +14.3
- S. Laegreid (NOR) (0+1) +25.0
- S. Samuelsson (SVE) (0+1) +25.1
- V. S. Christiansen (NOR) (0+0) +29.7
- S. G. Bakken (NOR) (0+0) +36.3
- T. Giacomel (ITA) (1+0) +38.2
- E. Perrot (FRA) (0+1) +40.2
- M. Stefansson (SVE) (0+0) +44.6
Gli altri italiani
28. Lukas Hofer (0+3) +1’46.1
58. Elia Zeni (0+1) +2’44.7
66. Patrick Braunhofer (0+2) +3’10.6
68. Daniele Cappellari (0+2) +3’22.1
71. Didier Bionaz (1+3) +3’28.3
