Home > Notizie
Biathlon , Interviste , Pianeta Italia

Biathlon – Il dt Klaus Höllrigl dopo Östersund: “Altro che età, Wierer è sempre una grande biatleta. Vittozzi? Serve solo pazienza, ha bisogno di gare”

Foto Credits: Dmytro Yevenko

Come di consueto al termine della tappa, il direttore tecnico Klaus Höllrigl si è presentato in mixed zone per un resoconto finale sulle prestazioni della squadra azzurra.

Ovviamente c’è tanta soddisfazione per i tre podi ottenuti, considerando che nella passata stagione l’Italia dovette aspettare 33 gare per il primo podio. A far felice Höllrigl sono però soprattutto le prestazioni e la consapevolezza che i margini di miglioramento sono evidenti.

«È stata una partenza assolutamente positiva – ha detto Höllrigl a Fondo Italia – devo un po’ ripetere quanto già dissi dopo le staffette. Abbiamo visto delle belle prestazioni, ma c’è ancora tanto lavoro da fare, perché qualcuno non riesce ancora a portare al cento per cento in gara quanto fa vedere in allenamento. Sicuramente nel suo complesso la squadra sta bene».

La vittoria di Dorothea Wierer è stato certamente il momento più bello della settimana azzurra. «Doro ha fatto vedere quanto ci ha mostrato per tutta l’estate: sta bene e sta sparando alla Dorothea Wierer. Chi parla di età sbaglia, perché è sempre una grande biatleta. Lo ha dimostrato non soltanto con la bella vittoria nell’individuale, ma anche nelle gare successive ha fatto vedere che c’è».

Höllrigl è soddisfatto anche delle prestazioni di Lisa Vittozzi, rientrata dopo un anno di assenza e apparsa già in buone condizioni. «Su Lisa ripeto quanto dissi anche dopo le due vittorie sugli skiroll al Blinkfestivalen in Norvegia e al Loop One a Monaco di Baviera: dobbiamo avere un po’ di pazienza. Lei ha già fatto delle bellissime prestazioni, ma le servono ancora un po’ di gare per portare il suo miglior tiro anche in competizione e prendere il giusto ritmo sugli sci. Non dobbiamo mai dimenticare che è stata fuori per un anno ed è normale che le serva qualche gara di riscaldamento. Già ha fatto bellissime prestazioni e buonissime gare».

Certamente positivo l’inizio di Tommaso Giacomel, subito ai vertici nelle prime tre gare individuali, con un bel 4° posto ottenuto nell’inseguimento di domenica. «Su Tommy avevo zero dubbi, perché ha lavorato benissimo durante la preparazione e adesso sta facendo quanto ci ha sempre mostrato in questi mesi. Per la prima volta da quanto è arrivato nel massimo circuito, è partito bene e in maniera costante. Possiamo essere contenti, deve solo andare avanti così».

Ovviamente dall’altra parte si sono visti, soprattutto nella seconda settimana, alcuni atleti apparsi più in difficoltà. «All’inizio ci può stare che qualcuno faccia fatica al poligono, oppure non riesca a trovare il giusto passo sugli sci. Ci lavoreremo sopra, perché, come ho già detto, c’è ancora tanto da fare. Ma se analizziamo bene le cose, anche da alcuni di loro abbiamo visto degli spunti interessanti».

Infine Höllrigl applaude anche i risultati ottenuti dall’Italia in IBU Cup, con il podio e le cerimonie floreali di Rebecca Passler, più il quarto posto di Christoph Pircher e il sesto di Nicola Romanin nell’inseguimento maschile.

«Ovviamente tenevamo tanto a partire bene in IBU Cup, perché è il secondo circuito dell’IBU ed è di altissimo livello. Abbiamo visto delle bellissime prestazioni dai nostri atleti, sia al poligono che sugli sci. Questo è l’importante».

Share:

Ti potrebbe interessare