Dopo un bellissimo testa a testa nell’ultima tornata, Vetle Sjaastad Christiansen (NOR) ottiene il successo nella Sprint di Annecy-Le Grand Bornand, precedendo il connazionale Johannes Dale-Skjevdal ed il francese Emilien Jacquelin.
Il migliore degli italiani al traguardo è Lukas Hofer, che conclude in 22a posizione con un bersaglio mancato.
Sono 7, con oggi, le vittorie in Coppa del Mondo per il 33enne di Geilo, 3 di queste ottenute proprio in una Sprint, trovando un compromesso vincente tra il 7° tempo sugli sci e la precisione al poligono, in cui ha coperto alla perfezione tutti i 10 bersagli. Proprio quest’ultimo aspetto, in fin dei conti, è stato ciò che ha fatto maggiormente la differenza, come spesso accade in questa località. Infatti, nonostante i due errori al poligono, Johannes Dale (NOR) si è reso autore di una rimonta poderosa grazie ad una prestazione nella parte sciata da primo della classe, con in particolare un ultimo giro in cui solo gli svedesi Sebastian Samuelsson e Martin Ponsiluoma sono riusciti a fare meglio per una manciata di secondi. Tuttavia Christiansen, partito oltre 20 minuti dopo il connazionale, ha sfruttato al meglio il vantaggio di conoscere i tempi dei diretti rivali per la vittoria e trovare, grazie a delle ultime centinaia di metri percorsi tutti in spinta, motivazioni ed energie sufficienti a conservare l’esiguo margine sul connazionale, che gli è valso al termine della gara la prima posizione.
Al terzo posto uno dei beniamini di casa, Emilien Jacquelin, che riesce ad ottenere il primo podio della stagione dopo aver fatto denotare una forma in netta crescita già ad Hochfilzen una settimana fa. Il nativo di Grenoble è impeccabile fino al secondo poligono, nel quale pur sparando con tempi rilascio dei colpi velocissimi (il “peggior” intervallo tra un colpo ed il successivo è di 1.6 secondi) sbaglia in apertura e quell’unico errore della gara si rivela essere decisivo per la vittoria, poiché nell’ultimo giro fa tanta fatica, ma riesce comunque a salvare la terza posizione finale.
Appena giù dal podio il pettorale giallo di leader della classifica generale, il norvegese Johan Olav Botn, il quale non è apparso in grande forma, ma è riuscito a gestire i primi due giri in funzione dello zero al poligono, arrivato in entrambe le serie, e dando tutto nell’ultima tornata è andato a sfiorare il podio, dimostrando una solidità mentale notevole e lodevole.
Se il pubblico transalpino che ha riempito gli spalti quest’oggi in un bellissimo colpo d’occhio (ben 11779 spettatori presenti) si era recato in loco nella speranza di avere tanti biathleti francesi ben figurare nelle prime posizioni, forse purtroppo quest’oggi non sarà rimasto molto entusiasta: infatti la classifica finale presenta ben 4 norvegesi nelle prime 5 posizioni, con Sivert Bakken subito accodato a Botn.
L’Inseguimento di domani sarà comunque particolarmente interessante sin dalle prime battute, poiché coloro che quest’oggi hanno concluso tra i migliori 8 sono racchiusi in appena 14 secondi, segno di una gara quest’oggi incerta ed equilibrata fino alla sua conclusione.
In ottica classifica generale, è importante anche sottolineare l’ottavo posto di Eric Perrot, non la migliore versione del francese vista in stagione sugli sci e col peso di un errore nel tiro a terra, e che vede Botn allontanarsi a 97 lunghezze di distanza. Gara difficile anche per Tommaso Giacomel, che dopo un primo giro competitivo manca 3 bersagli in un poligono a terra più difficile del previsto (alla fine saranno 4 errori totali, con un bersaglio mancato anche nel tiro in piedi) e per quest’oggi deve accontentarsi del 24° posto. Un vero peccato, alla luce del 5° tempo sugli sci, ma sicuramente il trentino sarà determinato a riscattare questo risultato già domani, provando a rimontare nell’Inseguimento.
Per quanto riguarda gli altri italiani, oltre al già citato Hofer, Braunhofer è 71° con un bersaglio mancato, Pircher è 82° con 2 errori nel tiro a terra e Zeni è 86° con 4 errori. Condizione non al meglio per gli altri nostri portacolori; con Giacomel già qualificato ed in attesa di capire se Hofer riuscirà a rimanere nei migliori 25 della generale al termine dell’Inseguimento in ottica Partenza in Linea di domenica, per gli altri italiani presenti il weekend purtroppo si è già concluso oggi.
CLASSIFICA FINALE
- V. S. Christiansen (NOR) 25:00.6 (0+0)
- J. Dale-Skjevdal (NOR) +3.5 (1+1)
- E. Jacquelin (FRA) +5.0 (0+1)
- J. O. Botn (NOR) +6.0 (0+0)
- S. Bakken (NOR) +8.6 (0+0)
- S. Samuelsson (SWE) +8.8 (0+2)
- M. Ponsiluoma (SWE) +12.2 (1+1)
- E. Perrot (FRA) +13.9 (1+0)
- V. Hornig (CZE) +23.4 (0+0)
- P. Nawrath (GER) +26.2 (0+1)
PIAZZAMENTI DEGLI ITALIANI
22. L. Hofer +58.6 (0+1)
24. T. Giacomel +1:11.9 (3+1)
71. P. Braunhofer +2:18.5 (0+1)
82. C. Pircher +2:51.9 (2+0)
86. E. Zeni +3:14.3 (3+1)


