In molti sono rimasti sorpresi quando la Francia ha annunciato ieri la composizione delle squadre nazionali di biathlon per la stagione 2025/26. La presenza di un gruppo ridotto ad appena cinque atlete proprio nella squadra femminile più forte al mondo ha stupito molti addetti ai lavori.
La squadra élite è infatti composta dalle sole Lou Jeanmonnot, Julia Simon, Justine Braisaz-Bouchet, Oceane Michelon e Jeanne Richard. A seguirle vi saranno gli allenatori Cyril Burdet, Patrick Favre e Jean-Paul Giachino. L’obiettivo è ovviamente di lavorare con un gruppo ristretto per tirare fuori il massimo da atlete molto competitive in occasione della stagione olimpica.
Ai colleghi di Nordic Magazine, Stephane Bouthiaux, responsabile del biathlon francese, ha spiegato: «Come ogni anno ci sono dei gruppi di allenamento, ma anche dei gruppi statutari. Quindi per la prima volta delle atlete con status di squadra A, come Paula Botet e Sophie Chauveau, si alleneranno nel gruppo di allenamento B».
Alla fine però le atlete si alleneranno quasi sempre assieme. «Le donne faranno quasi tutti i raduni insieme, gruppi A e B mischiato, con i cinque allenatori presenti a seguirle. Ad eccezione di due raduni, tra i quali quello di Anterselva, sul sito olimpico, a settembre».
Inoltre, se le cinque atlete che sono nel gruppo di allenamento A hanno già certa la partecipazione alla tappa di apertura della Coppa del Mondo, gli altri due posti arriveranno proprio dalla squadra B e si è voluto rendere così più equo il processo di selezione, facendole lavorare tutte assieme.
Dalla squadra B sono uscite atlete importanti come Fany Bertrand, Leonie Jeannier e Lisa Siberchicot, a causa di una stagione negativa con scarsi risultati. «Hanno del potenziale – ha voluto chiarire il dt – ma a un certo punto non puoi tenere tutte e bisogna fare delle scelte. Visto il livello mostrato da Galmace-Paulin, Mengin e Henaff, naturalmente il posto è stato loro».
