La stagione di Marketa Davidova, atleta di punta del biathlon targato Repubblica Ceca, sembrava poterle riservare grandi cose. Tornata a vincere nella tappa inaugurale di Coppa del Mondo a Kontiolahti dopo oltre 3 anni dall’ultimo successo, la classe ’97 si approcciava così con grande ottimismo all’inverno, con la speranza di poter puntare a traguardi ambiziosi. Un problema alla schiena, con conseguente lungo periodo di stop e operazione per ernia del disco a fine marzo l’hanno tuttavia costretta a mettere da parte le aspirazioni, saltando di fatto tutta la stagione salvo un’apparizione in occasione della sprint di casa a Nove Mesto. Ora, quando la squadra ceca ha già ripreso la preparazione con un primo raduno in Norvegia, Davidova torna a parlare delle sue condizioni, dando indizi sul possibile rientro a pieno regime.
In un’intervista rilasciata alla Federazione Ceca di Biathlon, Davidova ripercorre i momenti che hanno seguito l’operazione alla schiena tra fine marzo e inizio aprile, sottolineando la sofferenza nel dover stare a riposo forzato: “I medici mi hanno detto di non fare niente per 14 giorni dopo l’intervento. Non potevo dunque guidare, né sedermi e me ne stavo sdraiata o cercavo di farmi una passeggiata. Per esempio, sono stata a vedere i cavalli per cercare di non impazzire, ma per il resto non ho veramente fatto nulla per due settimane!”
Pian piano, Davidova riprenderà nei prossimi giorni a muoversi con maggiore frequenza, pur dovendo ancora mantenere alta l’attenzione: “Devo stare attenta – spiega la Campionessa del Mondo dell’individuale di Pokljuka 2021 -, ho anche tre sessioni di fisioterapia a settimana. Prima di poter riprendere l’allenamento, dovrò fare altri esami. Sarà importante non fare troppo e cominciare in maniera prudente. Penso che comincerò con lo skiroll, perché la corsa è un po’ più problematica. Spero anche di poter riprendere in mano la carabina perché non ci sono ancora riuscita. Non sparo dalla tappa di Coppa del Mondo a Nove Mesto!”.
