«I primi salti sono stati un po’ tosti». Samuel Costa lo dice con l’entusiasmo di chi è ben felice dell’esperienza che ha deciso di affrontare. Dopo aver annunciato la chiusura della sua carriera al termine della stagione 2023/24, il gardenese ha deciso di fare dietrofront, riprendendo l’attività agonistica, spinto anche dall’incontro con un imprenditore che lo sta sponsorizzando in questa avventura.
La FISI e il dt Ivo Pertile lo hanno accolto, dandogli l’opportunità di riaggregarsi al gruppo azzurro e giocarsi le sue carte per le Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Si è quindi deciso di concedere a Costa la possibilità di allenarsi per contro proprio, per quanto riguarda lo sci di fondo e la preparazione atletica, mentre sul salto si sta aggregando agli azzurri.
Negli ultimi due brevi raduni dedicati al salto, a Villach e Stams, Costa ha così raggiunto la squadra e per la prima volta dopo tempo è tornato a vivere anche il brivido di lanciarsi dall’in-run e saltare. Qualcosa che non faceva ormai da oltre un anno, dalla gara di Trondheim del 17 marzo 2024.
«A Villach, le prime due sessioni sono state abbastanza toste – ha ammesso l’azzurro a Fondo Italia – perché avevo perso l’abitudine alla velocità. Già a Stams le cose sono andate molto meglio. Devo dire che mi trovo molto bene con l’allenatore David Jiroutek. Sono felice e grato alla nazionale italiana che mi dà la possibilità di allenarmi con loro nel salto».
Ora Costa salterà il prossimo raduno a Stams, in quanto si sta recando negli Stati Uniti per svolgere degli allenamenti fisici specifici per rimettersi nelle migliori condizioni fisiche. L’obiettivo, da metà luglio in poi, è poter essere sempre insieme ai compagni di squadra negli allenamenti di salto, mentre per quanto riguarda il fondo proseguirà il suo percorso individuale.
