Il Comitato Olimpico Internazionale entra ufficialmente in un nuovo periodo della sua lunga storia e lo fa con l’ingresso in carica nel ruolo di presidentessa dell’organo internazionale di Kirsty Coventry. Proprio nelle scorse ore, infatti, nella località svizzera di Losanna si è tenuta la cerimonia del passaggio di consegne che ha coinvolto il numero uno uscente del CIO Thomas Bach e la neo eletta dirigente originaria dello Zimbabwe.
Nella tarda mattinata, presso l’Olympic House elvetica Bach ha consegnato nelle mani di Coventry la chiave dorata simbolo dei valori olimpici, in un gesto che non solo ha segnato la fine del mandato che legava il tedesco al Comitato da 12 anni, ma ha soprattutto permesso a Coventry di divenire così la prima presidente donna della storia del CIO, nonché la prima africana.
“Sono davvero onorata di poter percorrere questo viaggio con voi – ha dichiarato la zimbabwese nel suo primo discorso da presidentessa -. Non vedo l’ora di affrontare tutto ciò che mi aspetta. So di avere la squadra migliore per sostenere me e il nostro movimento nei prossimi otto anni”. Ad accoglierla con grande entusiasmo, le parole al miele di Bach: “Con la sua elezione, avete anche inviato un potente messaggio al mondo: il CIO continua ad evolversi. Con Kirsty Coventry, il movimento olimpico sarà nelle migliori mani”.
Il mandato di Coventry, che formalmente era stata eletta nelle votazioni dello scorso 20 marzo, durerà infatti per i prossimi 8 anni, ovvero fino al 2033. Ciò significa che sarà lei a guidare il Comitato Olimpico Internazionale prima ai Giochi di Milano-Cortina 2026, poi nelle successive edizioni di Los Angeles 2028, Alpi Francesi 2030 e Brisbane 2032. Nel contempo, Thomas Bach rimarrà in carica come presidente onorario a vita, nomina ricevuta proprio a marzo quando Coventry veniva scelta per succedergli.