L’Italia si affaccia con forza sul gradino più alto del podio al termine della team sprint maschile della tappa di Coppa del Mondo di Madona, sotto la spinta della coppia azzurra formata da Giovanni Lorenzetti (US Carisolo) e Matteo Tanel (Team Robinson Trentino). Protagonista di una prova solida decisa allo sprint finale davanti a Svezia 1 e Lettonia 1, il duo italiano racconta a Fondo Italia la gioia della prima vittoria stagionale, che per Lorenzetti rappresenta anche la prima in assoluto tra i senior nel massimo circuito.
“Oggi è stata una bella gara – commenta Lorenzetti -, combattuta, anche perché il parterre di atleti era di alto livello. Sono partito subito forte con la Lettonia di Kaparkalejs, che ha fatto subito un gran ritmo. Poi ho dato il cambio a Matteo che è stato lì nel gruppo, mentre nella seconda tornata ho fatto una bella azione per ricucire bene e sono riuscito a riportarmi sulla Lettonia. Poi siamo rimasti ancora lì, nell’ultimo giro eravamo in tre squadre e Matteo è riuscito a superarli e fare una grande volata”. Un risultato che per l’atleta classe 2003, che era stato 11° nell’individuale in classico di ieri, rappresenta la conferma di un inizio di stagione generalmente positivo: “Sono molto contento perché quest’anno sono riuscito ad allenarmi bene senza particolari infortuni. So che devo continuare su questa strada, che è quella giusta. Speriamo di proseguire così”.
Parola poi a Tanel, fautore della volata che ha regalato il successo all’Italia e già secondo nell’individuale di ieri, il quale spende parole di elogio nei confronti del compagno di squadra: “I lettoni sono partiti a cannone, poi sono un po’ calati. E’ stato bravo Gio’ a chiudere subito il gap, non tutti hanno un carattere del genere, perché è sempre un rischio. Ne aveva ed è stato veramente bravo. Mi ha messo nelle migliori condizioni e poi nel finale è andata molto bene. Era una vita che non vincevo una volata, sono contento perché vuol dire che il cambio ritmo c’è. Siamo stati veramente bravi tutti e due e sono contento anche per Lorenzo, perché questo gli può dare molta motivazione. Ci tenevo anche per lui”.
