Ci si aspettava la festa lettone nella sprint da 200 metri femminile dei Campionati del Mondo juniores di Madona in Lettonia.
A imporsi non è stata però la favorita e padrona di casa Linda Kaparkaleja, che era già giunta terza un anno fa in Val di Fiemme, quando a imporsi fu l’azzurra Anna Maria Ghiddi.
La lettone, che aveva fatto registrare il miglior tempo in qualificazione e vinto senza difficoltà le batterie dei quarti e della semifinale, non è mai riuscita a lasciar andare la propria velocità nell’atto conclusivo, su asfalto bagnato, dovendosi accontentare della seconda piazza.
A vincere è stata la norvegese Emilie Ruud Lia, capace di imporre un ritmo altissimo in finale e prendendo subito un bel margine di vantaggio sulla favorita, riuscendo a tagliare il traguardo in prima posizione.
Bandiera norvegese mostrata con orgoglio da Lia, vincitrice così del titolo mondiale juniores nella sprint da 200 metri, superando così Karparkaleja che l’aveva costretto al quarto posto nella sprint mondiale dell’anno passato. Lo scorso inverno, Lia vinse anche l’argento ai Campionati Norvegesi Juniores di sci di fondo, giungendo seconda nella sprint.
Sul terzo gradino del podio, alle spalle di Kaparkaleja ha concluso invece la svedese Holmberg, alla seconda medaglia in questo mondiale, mentre la finlandese Rohila ha concluso quarta.
Eliminate già ai quarti di finale tutte le tre azzurre al via. Noemi Parisi è giunta terza nella propria batteria e di conseguenza nona assoluta.
Dopo un bel duello con la sorella, Maria Invernizzi ha concluso terza la propria batteria e 11ª assoluta, mentre Aurora Invernizzi è giunta 14ª assoluta.
Fuori in qualificazione l’altra italiana al via, Claudia Di Tanna.
CLASSIFICA FINALE
1ª E. R. Lia (NOR)
2ª L. Kaparkaleja (LAT)
3ª J. Holmberg (SWE)
4ª A. Rohila (FIN)
5ª K. Elkenberg (SWE)
6ª L.M. Bekere (LAT)
7ª M.S.S. Aarnes (NOR)
8ª M. Djatovica (LAT)
9ª N. Parisi (ITA)
10ª L. Oeyesvold (NOR)
Le altre italiane
11ª M. Invernizzi
14ª A. Invernizzi
19ª C. Di Tanna
