L’ex campionessa del biathlon internazionale Laura Dahlmeier è stata vittima di un drammatico incidente durante una spedizione sulle montagne del Karakorum in Pakistan.
Il suo team ha riferito a ZDF che l’olimpionica del biathlon “stava praticando sci alpinismo con la sua compagna di arrampicata il 28 luglio, quando è stata colpita dalla caduta di massi. L’incidente è avvenuto intorno a mezzogiorno ora locale a un’altitudine di circa 5.700 metri. Il compagno di arrampicata ha immediatamente chiamato i servizi di emergenza e le operazioni di soccorso sono state avviate immediatamente.”
Un elicottero di soccorso è riuscito a raggiungere il luogo dell’incidente solo la mattina del 29 luglio. Una squadra internazionale di soccorso alpino sta attualmente coordinando le operazioni di soccorso sul Laila Peak, alto 6.069 metri. Alpinisti internazionali esperti della regione stanno fornendo assistenza. La compagna di scalata di Dahlmeier è stata messa in salvo.
Secondo quanto riferito, un team guidato dalla stella dell’arrampicata Thomas Huber ha il compito di salvare l’ex biatleta. Huber ha scritto la prefazione del libro di Dahlmeier “Wenn ich was mach, mach ich’s gscheid” (Se faccio qualcosa, la faccio bene) (2023).
Thomas Huber e suo fratello Alexander (56) si sono fatti un nome nell’ambiente alpinistico come gli “Huberbuam”. Sono diventati noti per le spettacolari prime ascensioni, anche sulle Alpi e nel Karakorum, dove Dahlmeier ha avuto il suo incidente.
Un elicottero ha sorvolato la zona e accertato che Dahlmeier era gravemente ferita e avrebbe dato informazioni che “non ci sarebbero segni vitali”.
Nel comunicato è stato chiarito che ulteriori informazioni sull’incidente saranno fornite non appena saranno disponibili dati affidabili. Per rispetto della famiglia e dei propri cari, la direzione ha chiesto al pubblico di astenersi dal porre domande e di rispettare la privacy dei parenti “in questa situazione di stress”.
Dopo aver vinto una Coppa del Mondo, due ori olimpici e ben sette ori mondiali, Dahlmeier si era ritirata ad appena 25 anni. Da allora è rimasta sempre attiva, seguendo la sua grande passione per lo sci alpinismo, che l’ha portata a diventare un’esperta guida alpina e compiere diverse imprese nel mondo. Eppure non si è mai allontanata dal mondo del biathlon, tanto che in questi anni è stata spesso presente come opinionista alle competizioni internazionali. Ora il mondo del biathlon si stringe attorno a lei, in attesa di notizie che si spera siano positive.
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