La drammatica notizia della morte di Laura Dahlmeier, appresa in queste ore dopo due giorni di ricerche, getta il mondo del biathlon nello sconforto, calando un velo di tristezza per la prematura scomparsa dell’ex biatleta, strappata ingiustamente alla vita a soli 31 anni. Mentre si affollano i pensieri e i ricordi che accompagnano questo tragico momento, il pensiero va a una terribile coincidenza che si presenta alla porta: non si può non ritornare con la mente a qualche anno fa, quando una circostanza simile a quella di cui è stata vittima Dahlmeier metteva fine alla vita di Robert Grasegger.
Ex fidanzato di Laura Dahlmeier, Robert Grasegger era rimasto coinvolto nel gennaio 2022 in un incidente fatale durante una spedizione in Argentina. Il tedesco, che allora aveva soltanto 29 anni, era impegnato insieme ad altri due alpinisti sulla Aguja Guillaumet (2579 m), nel massiccio del Fitz Roy situato nella regione della Patagonia. A sorprendere i tre malcapitati, una valanga staccatasi all’improvviso che aveva travolto proprio Grasegger e l’alpinista austriaca Ana Truntschnig. Il terzo componente del gruppo, rimasto illeso, era riuscito a chiamare i soccorsi, che giunti sul posto con 40 persone si sono lanciati alla ricerca dei due alpinisti travolti dalla slavina. Se per Truntschnig la tempestività degli aiuti aveva permesso, nonostante le gravi ferite, di essere trasportata presso la struttura ospedaliera più vicina, non c’era invece stato niente da fare per Robert Grasegger, trovato senza vita soltanto la mattina del giorno seguente.
Un terribile ricordo che torna alla mente nell’pprendere le circostanze del dramma di Dahlmeier, anche lei vittima della montagna e sorpresa da una frana durante l’ascesa al Laila Peak, vetta del massiccio pakistano del Karakorum. Un destino triste e angosciante che unisce due amanti della montagna e – purtroppo – due vite spezzate troppo presto dalla cruda spietatezza della natura. Scorrendo il profilo Instagram di Dahlmeier fino a quel periodo, ci si imbatte in un accorato post, con il quale la tedesca ricordava attraverso alcuni scatti l’ex fidanzato. A saltare all’occhio è una delle espressioni scelte per accompagnare quel post: “Ciò che possiedi nel profondo del tuo cuore, non puoi perderlo con la morte. Le leggende non muoiono mai”. Uno stesso epitaffio che ora il mondo dello sport tributa unanime a Dahlmeier.
