La vincitrice della Coppa del Mondo 2023/2024, che proprio dalla mass start di Canmore, quando concluse ritirando la sfera di cristallo, non ha più gareggiato, ha parlato al sito ufficiale della federazione internazionale del biathlon dalla sua Sappada, prima di partire per la Norvegia, dove si trova in questi giorni per una settimana di allenamento che si concluderà con la partecipazione al Blinkfestivalen.
La sappadina ha fatto il punto della situazione sulla sua preparazione e sulle proprie condizioni, motivando nuovamente la scelta di allenarsi da sola: «Sto bene, il recupero procede senza intoppi e anche nell’allenamento vedo progressi ogni settimana. Sono contenta. La scelta di farmi allenare da sola è stata presa per permettermi di tornare gradualmente ad allenarmi, con un programma diverso dato che avevo saltato tutta la scorsa stagione, e anche per darmi più tranquillità, senza esagerare o cercare di recuperare. Inoltre, non volevamo che il resto della squadra compromettesse il proprio allenamento per “aspettarmi”».
Vittozzi è tornata poi sugli allenamenti svolti assieme a Preuss lo scorso giugno a Ruhpolding, dei quali aveva già parlato anche a Fondo Italia. L’azzurra ha voluto sottolineare nuovamente quanto abbia prezzato l’atteggiamento della tedesca e di altre atlete che le sono state vicino in un periodo per lei molto difficile.
«Mi ha scritto molte volte durante l’inverno per sapere come stavo e questo ha significato molto per me – ha detto l’azzurra all’IBU – lo sport è molto competitivo e di solito non ci sono molte persone empatiche, ma lei lo è stata sicuramente nei miei confronti e l’ho percepito molto. Ma non è stata l’unica: per esempio, anche Ingrid (Tandrevold) è stata super gentile».
La campionessa mondiale dell’individuale di Nove Mesto ha quindi svelato il suo programma post Blinkfestivalen: «A fine agosto parteciperò ai Campionati Italiani ad Anterselva. A metà settembre andrò a Livigno con le altre ragazze, a ottobre di nuovo ad Anterselva e infine al Loop One a Monaco. Per quanto riguarda il resto dell’autunno, dobbiamo ancora decidere. Ma si preannunciano mesi entusiasmanti».
L’azzurra ha quindi ammesso di aver fatto fatica a seguire le gare di biathlon nella passata stagione ma, a conferma anche del buon umore, si è lasciata andare a una battuta ridendo: «Sinceramente… quanto sarebbe noioso il biathlon senza di me?»
Infine Vittozzi ha parlato delle Olimpiadi, facendo anche un’ammissione: «Averle in casa ti dà quella spinta in più per dare il massimo. E lo scorso inverno, per me, è stato così. Devo essere sincera: non so cosa avrei fatto se le Olimpiadi non fossero state all’orizzonte. Ma mi piace pensare che tutto accada per una ragione».
E chissà che questa ragione Vittozzi non andrà a scoprirla il prossimo febbraio.
