Il rientro alle gare non poteva essere migliore per Giovanni Bresadola. In occasione della tappa del Grand Prix a Wisla, in Polonia, il trentino è tornato a gareggiare a oltre 16 mesi dall’infortunio al crociato patito a Planica nel 2024.
Una prestazione di altissimo livello la sua, in quanto il trentino dell’Esercito ha chiuso al sesto posto la gara di domenica, una finale che aveva centrato grazie al 24° posto di sabato.
È quindi giustamente tanta la soddisfazione espressa da Bresadola a Fondo Italia: «Sono contento di come sia andata – ha detto l’azzurro – è stato un ottimo ritorno alle gare. Devo ammettere che il risultato è stato anche un po’ inaspettato, perché era una settimana in cui stavo facendo un po’ fatica al trampolino».
Abituarsi nuovamente a certi ritmi non era semplice: «Sabato ero partito bene per poi andare in calando. C’è un po’ di stanchezza nelle gambe, sono due settimane che siamo in giro, con viaggi abbastanza lunghi. Non ero più abituato a questi ritmi. Sono però contento di aver tirato fuori il mio miglior salto proprio ieri quando più contava. C’è del margine di miglioramento, ma è un buon inizio e sono contento così».
Una prestazione che ovviamente incide positivamente anche sul morale dell’azzurro: «Iniziare col piede giusto fa sempre piacere, ti scarica un poco dalla tensione che hai per l’ambizione a fare bene. Già con il primo weekend sono riuscito a dimostrare che ce la posso fare. Sono contento che sia andata bene e come inizio non potevo sperare di meglio».
