Il mondo del salto con gli sci accoglie la notizia della scomparsa di Niilo Halonen, figura iconica dello sci nordico finlandese e saltatore di grande livello nel corso degli anni ’60. L’ex atleta originario della città di Kouvola è venuto a mancare lo scorso 17 agosto all’età di 84 anni.
La figura di Halonen è ricordata con particolare affezione anche per via degli importanti risultati raccolti in carriera, tra i quali si evidenziano in particolare la vittoria della medaglia d’argento alle Olimpiadi di Sqaw Valley 1960 e la medaglia di bronzo ai Mondiali di Zakopane 1962.
Non solo trionfi da atleta, a rendere iconica la figura di Halonen è stata anche la sua carriera da capo allenatore della Finlandia del salto con gli sci e della combinata nordica. Tra gli atleti transitati con successo sotto la sua guida si elencano Tapio Räisänen, Jouko Törmänen, Jari Puikkonen e – soprattutto – la leggenda del salto finlandese Matti Nykänen, capace in carriera di vincere 5 medaglie olimpiche (4 ori e 1 argento) e 11 medaglie iridate (6 ori, 2 argenti e 3 bronzi). Dopo i Giochi Olimpici di Calgary 1988, Niilo Halonen entrò poi nel quadro della FIS, ricoprendo il ruolo di Race Director del salto con gli sci e della combinata nordica.