In una caldissima Roma cala oggi il sipario sulla prima delle due tappe italiane che concludono la stagione di Coppa del Mondo di skiroll. Quest’oggi, il programma prevede un 10km mass start a skating in un circuito di 1,6km da ripetere per 6 giri presso lo spettacolare sito storico delle Terme di Caracalla. Un tracciato impegnativo oltre che per il caldo anche per le sue caratteristiche tecniche: una lunga salita promette di fare selezione tra gli atleti.
E il pomeriggio parte bene per l’Italia con la gara maschile juniores che ha visto, alla presenza del neoeletto Presidente del CONI Luciano Buonfiglio, la vittoria di Stefano Epis, dello Sci Club 13 Clusone, in 22’24″7. Il 18enne bergamasco è stato protagonista di una gara bellissima, nonostante le condizioni durissime e gli avversari forti: in compagnia del leader di Coppa del Mondo, lo svedese Ville Jutterdal, e il lettone Valts Skujins.
Conferma per l’azzurro di una buona condizione, che nel penultimo giro prova a partire per mettere qualche metro di distanza tra sé e gli avversari con cui era in fuga; nell’ultima tornata lo svedese si stacca, ma il lettone resiste fino al rettilineo finale, dove l’italiano si impone in volata. Conserva il gradino più basso del podio lo svedese a 12″6.
Top 10 anche per gli altri due azzurri al via Federico Sartori, settimo a 17″4, e Davide Piccinini, ottavo a 19″5. Undicesima piazza invece per Francesco Chiaradia con un ritardo di 44″4.
“Vincere in casa è quello che gratifica di più. È speciale, soprattutto perché siamo a Roma e non tutti possono dire di aver fatto gare a Roma e aver vinto, quindi sono contento” ha detto Epis a Fondo Italia al termine della gara.
Al femminile invece gara attendista per le atlete fino all’ultima tornata, quando la leader della classifica generale, Johanna Holmberg, prova a forzare il ritmo e rompere il gruppo, riuscendo a guadagnare qualche metro sulle avversarie assieme alla compagna di squadra Kajsa Ekenberg e Linda Kaparkaleja, seconda nella sprint di ieri.
Negli ultimi metri le tre fanno partire uno sprint in cui è Ekenberg ad avere la meglio su Holmberg e ad aggiudicarsi la vittoria, mentre la lettone rimane alle loro spalle, tagliando il traguardo a 1″6 dalla vincitrice.

Alle loro spalle, sprint tra norvegesi per la top sei, mentre la prima italiana è Aurora Invernizzi a 7″9: l’atleta della Valsassina, chiude in settima piazza, seguita dalla sorella Maria in decima posizione a 9″3. Dodicesima invece Claudia Di Tanna: 27″7 di ritardo per la molisana di Capracotta, che ha avuto dalla sua un bel tifo a bordo strada.