Emanuele Becchis compie l’impresa e fa sua la coppa di specialità sprint della Coppa del Mondo di skiroll. Il cuneese, quattro volte campione del mondo, si è imposto nella sprint sul rettilineo di Ziano di Fiemme, battendo il trentino Michele Valerio e sfilandogli proprio all’ultima occasione il pettorale verde di leader della specialità.
Per vincere la coppa sprint, Becchis doveva non soltanto vincere la gara, ma anche la qualificazione. Un’impresa non semplice, vista la velocità di un Valerio che a Roma lo aveva battuto in qualificazione per un solo centesimo, per poi cedere in finale.
Oggi, invece, Becchis è riuscito a imporsi sul compagno anche in qualificazione e quei 3 punti gli hanno permesso di giocarsi poi tutto nelle batterie, dove il cuneese è stato come sempre imbattibile. La strada di Ziano ormai è il suo giardino di casa, dove riesce a sprigionare una grande velocità come conferma il 18”20 fatto segnare in finale.
Niente da fare per Valerio, al quale però vanno gli elogi per una stagione di altissimo livello nonostante dei problemi alla schiena. Il trentino è riuscito a battere Becchis quando ha avuto la possibilità, in quel di Madona, e sicuramente, una volta smaltito il dispiacere per la coppa di specialità persa sul filo di lana, può apprezzare i grandi passi avanti fatti in queste stagioni.
A completare il podio, il lettone Kaparkalejs che nella finale B ha avuto la meglio su Olafsen al photofinish.
Da segnalare anche le belle prestazioni di Berlanda, giunto quinto ed eliminato nei quarti, e Masiero, arrivato settimo dopo essere stato eliminato nei quarti da Valerio.
Tanel si è ben difeso, concludendo al decimo posto assoluto dopo l’eliminazione agli ottavi contro il veneto Masiero. L’altoatesino può sorridere in ottica classifica generale, perché anche la Lettonia non ha fatto gioco di squadra e Vigants è stato eliminato ai quarti da Kaparkalejs, chiudendo così sesto. Alla fine, quindi, il lettone ha recuperato 4 punti in qualificazione e 12 in gara per 16 punti totali. Tanel arriverà all’ultima gara con 6 di vantaggio e vincerebbe la Coppa del Mondo anche giungendo secondo alle spalle di Vigants.