Il weekend di Predazzo si è rivelato da dimenticare per diverse atlete, protagoniste di brutte cadute che hanno compromesso la stagione invernale e, di conseguenza, i loro sogni olimpici. La prima è stata l’austriaca Eva Pinkelnig: l’ex vincitrice della sfera di cristallo è caduta in fase di atterraggio nella prima gara sul Normal Hill olimpico. Le sue urla strazianti non avevano lasciato dubbi sulla gravità dell’incidente e la conferma della rottura di crociato e menisco sono state quasi una formalità.
In occasione delle qualificazioni sul Large Hill di venerdì anche un altro nome importante della ski jumping family ha avuto problemi in fase di atterraggio: Alexandria Loutitt, campionessa del mondo a Planica 2023, è atterrata dopo un salto da 129 metri; la canadese si è inizialmente rialzata da sola, ma è apparsa immediatamente dolorante e non è riuscita a lasciare autonomamente la zona d’arrivo, richiedendo l’intervento dello staff medico e del trasporto in barella.
Anche per la 21enne, immediato il trasferimento ad Innsbruck, dove l’attende l’intervento chirurgico al ginocchio. Come confermato dal tecnico della nazionale canadese Janko Zwitter “anche senza l’esito ufficiale della risonanza magnetica, sappiamo che Alexandria ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore” anche se i risultati sono attesi per domenica.
Anche per la nativa di Calgary se diagnosi dovesse essere confermata si tratterebbe della fine anticipata della stagione olimpica, un duro colpo non solo per lei ma per tutto il movimento del salto con gli sci.
L’incidente di Loutitt non è purtroppo isolato. Giovedì, sempre a Predazzo, l’austriaca Eva Pinkelnig è stata protagonista di una caduta sul trampolino normale (109 metri). Operata già il giorno successivo al ginocchio sinistro, per la 37enne campionessa si è chiusa in anticipo la stagione 2025/26 e con essa le speranze di partecipare alle prossime Olimpiadi in Italia.
All’elenco degli atleti infortunati in questa estate, oltre a Pinkeling e Loutitt nel salto speciale e Maria Gerboth nella combinata a a Chaux-Neuve si è aggiunta anche la combinatista Haruka Kasai, che si è infortunata sabato mattina nel segmento di salto della gara a squadre miste. Anche per la 21enne si Sapporo si attende la diagnosi esatta, mentre tutta la famiglia della combinata si stringe a lei con messaggi di supporto, ma persino in questo caso si sospetta una lesione al legamento crociato.
