Alexandria Loutitt non sarà una delle protagoniste della stagione invernale: la caduta di venerdì, a Predazzo, durante le qualificazioni sul trampolino grande, lasciava già poche speranze, e gli accertamenti degli ultimi giorno non hanno fatto altro che confermato che le speranze olimpiche della campionessa del mondo di Planica sono svanite. Entro la fine della settimana, la ragazza sarà sottoposta a un intervento chirurgico in quel di Innsbruck, per poi iniziare la fase riabilitativa che durerà all’incirca un anno. Stando alla Federazione canedese, il recupero di Loutitt sarà supportato dal Red Bull Athlete Performance Centre, che “le garantirà l’accesso al più alto livello di assistenza durante la sua permanenza in Europa”.
In un commovente post sui social, la 21enne di Calgary esprime tutto il suo dolore per aver perso l’obiettivo di un’intera carriera. “Ho passato tutta la vita a pensare ai cicli olimpici, sognando le gare del 2026. Il mio obiettivo da quando ho iniziato a saltare con gli sci era andare a queste gare specificatamente, Pechino era solo un bonus inaspettato” ha scritto “Sono distrutta al pensiero di perdere l’occasione di rappresentare i canadesi al massimo livello, sento di aver perso l’opportunità di mostrare ai canadesi perché lo sport che amo meriti qualche riconoscimento in più, mi sento come se stessi deludendo la mia comunità, la mia gente e peggio di tutti me stesso.”
Loutitt ha inoltre intenzione di sfruttare il periodo di riabilitazione per ottenere la qualifica di allenatrice, in modo da poter allenare la prossima generazione di saltatori canadesi, e di lavorare al contempo per raggiungere il suo prossimo obiettivo professionale: partecipare ai XXVI Giochi olimpici invernali nelle Alpi francesi nel 2030.
