Julia Simon è stata deferita al tribunale penale di Albertville per il caso di furto e frode scoppiato ormai due estati fa, come riferito ieri da Le Deuphiné. A seguito alla diffusione della notizia, la Federazione francese di sci (FFS) ha rilasciato una propria dichiarazione nella serata di ieri sera (mercoledì 24 settembre) con un comunicato stampa.
“Sebbene si tratti di una questione personale tra due atlete ( oltre a Simon anche Justine Braisaz-Bouchet, vittima secondo l’accusa del furto di carta di credito), il presidente della Federazione francese di sci, Fabien Saguez, è stato indotto, non appena i fatti sono stati rivelati, a deferire la questione alla commissione disciplinare federale nazionale, poiché tali azioni si sono verificate nell’ambito del funzionamento della squadra francese di biathlon. Questa situazione ha inoltre indotto la Federazione a costituirsi parte civile fin dalle prime denunce.”
Si precisa poi quale sia stata la procedura della Federazione a livello disciplinare in relazione alle indagini e al procedimento penale: “La Commissione Disciplinare Nazionale di Primo Grado della FFS, riunitasi il 1 giugno 2023 per esaminare il caso, ha ritenuto che solo le risorse investigative degli inquirenti e i risultati dell’indagine penale avrebbero consentito di stabilire se i fatti contestati a Julia Simon fossero provati. La Commissione ha pertanto disposto la sospensione del procedimento in attesa della decisione dell’organo penale competente incaricato del caso. La Commissione dovrà pertanto pronunciarsi nuovamente quando verrà emessa una sentenza sul caso.”
L’organismo federale conclude infine ricordando l’impegno profuso a partire dall’inizio di questa vicenda per tutelare l’intera squadra a livello agonistico: “La natura giudiziaria e disciplinare di questo caso ha spinto la Federazione ad adottare tutte le misure necessarie per tutelare gli interessi degli atleti, della dirigenza sportiva e della vita del gruppo. Per due anni, insieme alla dirigenza sportiva della squadra francese di biathlon, la Federazione ha vigilato affinché questo caso non compromettesse il progetto sportivo individuale degli atleti e il funzionamento collettivo della squadra.”
Nel comunicato stampa la FFS afferma che non verranno, d’ora in avanti, rilasciati ulteriori commenti sulla situazione.